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Tuffi, Mondiali Kazan 2015: altra gioia con il sincro misto! Cagnotto-Verzotto terzi

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Non sazia dell’oro dal metro e del bronzo da 3, Tania Cagnotto si regala la decima medaglia iridata nella novità sincro misto dal trampolino in coppia con Maicol Verzotto. Gara perfetta degli azzurri, già bronzo a Kazan in una tappa delle World Series, che con un avvio super e tanta regolarità salgono sul podio. Per l’altoatesino è la prima grande gioia della carriera: la scelta di dedicarsi al misto paga!

La partenza degli azzurri è sorprendente: 105.60 con gli obbligatori, uno meglio dell’altro. Il capofitto indietro vale 52.20 punti, quello avanti addirittura 53.40. Pur con poche gare insieme nelle gambe, Tania e Maicol dimostrano un’ottima sincronia e addirittura guidano la classifica dopo le prime due rotazioni. La Cina è staccata di 60 centesimi, Messico, Russia e Australia inseguono, mentre i canadesi Jennifer Abel e François Imbeau-Dulac perdono già molti punti con un errore nel capofitto rovesciato.

Nella prima serie di tuffi liberi volano i cinesi (76.50), mentre Maria Polyakova entra scarsa nel doppio e mezzo indietro e la coppia di casa perde qualche punto. Maddison Keeny, australiana che nella gara individuale ha sofferto proprio la rotazione indietro, si salva (69.30), ma l’Italia continua a stupire: i 70.20 punti ottenuti con il doppio e mezzo ritornato sono ottimi e a due tuffi dalla fine Cagnotto e Verzotto sono secondi, subendo il sorpasso della Cina.

La quarta rotazione è delicatissima: 75.33 per il triplo e mezzo avanti del Canada che torna prepotentemente in corsa per il podio, 79.20 per la Cina che scappa verso l’oro, 74.40 per l’Australia e 69.30 per l’avvitamento avanti degli azzurri, non proprio sincronizzati ma comunque ancora al secondo posto provvisorio. Tutto si decide con l’ultima serie, in cui nordamericani e oceanici presentano il super coefficiente, l’avvitamento da 3.4: Abel-Imbeau-Dulac volano con 80.58 punti (totale 317.01) e rimontano dal sesto posto all’argento finale, Keeney-Nel sono un filo scarsi (67.32, totale 310.02) e giù dal podio. Intanto Wang Han e Yang Hao vincono a quota 339.90 e l’Italia con il rovesciato si difende: 70.20, totale di 315.30 e bronzo finale. E’ la terza gemma di un Mondiale da sogno per il Bel Paese, targato Tania Cagnotto.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter @TCagnotto

2 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    2 Agosto 2015 at 15:25

    Bisogna clonarla Tania , e farne una versione pure al maschile per stare a posto per una decina d’anni 😀
    Bravo anche Verzotto.

    • alebi

      2 Agosto 2015 at 15:51

      Praticamente la Cagnotto è la seconda nazione del medagliere dietro la Cina 😀
      (in attesa della piattaforma dove Daley ci può superare)

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