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Judo, Mondiali 2015: Trstenjak e Nagase battono i francesi nella quarta giornata

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La quarta giornata dei Campionati Mondiali di judo 2015 ha confermato il dominio giapponese nella rassegna iridata di Astana, con la squadra del Sol Levante che ha conquistato una nuova medaglia d’oro, ma ha anche segnato la riscossa dell’Europa che ha piazzato tre finalisti ed ottenuto il suo primo titolo.

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La categoria 81 kg maschile ha visto il successo del giapponese Takanori Nagase, ventunenne che quest’anno aveva già impressionato con il successo del World Masters di Rabat. Il nipponico, che vanta anche due successi al Grand Slam di Tokyo, è andato a prendersi il titolo vendicando il quinto posto di un anno fa, quando il francese Loïc Pietri, quando quest’ultimo lo sconfisse nel match per il bronzo. Questa volta, Nagase ha superato Pietri nella finale più importante, immobilizzandolo per venti secondi e chiudendo la pratica per ippon. Il francese, che proprio oggi compie venticinque anni, ottiene comunque la sua terza medaglia iridata consecutiva, completando la sua collezione dopo l’oro del 2013 ed il bronzo del 2014.

Grande delusione per Avtandili Tchrikishvili, il georgiano campione in carica che era considerato da tutti come il grande favorito di questo Mondiale. Il numero uno del ranking IJF, però, non solo non è riuscito a raggiungere la finale, ma ha lasciato sfilare anche la medaglia di bronzo, conquistata invece dal brasiliano Victor Penalber, finalmente sul podio dopo le delusioni delle ultime edizioni. Bronzo anche per il canadese Antoine Valois-Fortier, che si conferma tra i migliori dopo l’argento della rassegna della stagione passata.

Per l’Italia era impegnato in questa categoria il capitano Antonio Ciano. Dopo aver beneficiato di un pass al primo turno, il judoka campano ha iniziato il proprio torneo direttamente dal secondo, battendo il tunisino Abdelaziz Ben Ammar. Ciano ha però trovato sulla sua strada il francese Pietri, che come abbiamo visto avrebbe poi raggiunto la finale, perdendo per ippon su morote-seoi-nage.

Come da pronostico, la finale della categoria 63 kg femminile ha messo di fronte la leader del ranking mondiale, la slovena Tina Trstenjak, e la francese Clarisse Agbegnenou, campionessa iridata uscente. Dopo il bronzo vinto in Russia l’anno scorso, Trstenjak ha conquistato il suo primo titolo mondiale sconfiggendo l’avversaria con uno yuko ed un waza-ari e confermando il risultato della finale del Grand Prix di Zagabria, che aveva visto le stesse protagoniste. Agbegnenou ha comunque disputato la sua terza finale iridata consecutiva, andando ad ottenere una medaglia preziosa in una stagione che l’ha vista patire diversi problemi fisici nei primi mesi del 2015.

Niente da fare, questa volta, per l’israeliana Yarden Gerbi: la campionessa del 2013 si è dovuta accontentare del quinto posto, superata da Agbegnenou in semifinale e poi dall’ottima mongola Munkhzaya Tsedevsuren, capace di ottenere il primo podio mondiale a ventinove anni. Bronzo anche per la giapponese Miku Tashiro, che conferma il piazzamento dell’anno scorso.

Numero nove del mondo, l’azzurra Edwige Gwend ha iniziato la sua giornata con un primo turno senza troppe difficoltà contro la messicana Jazmin Toral, immobilizzata a terra e sconfitta per ippon su osaekomi. Successivamente, Gwend ha ottenuto un nuovo successo per ippon contro la svedese Anna Bernholm, ma poi il tabellone l’ha messa di fronte alla futura campionessa Trstenjak: a subire l’osaekomi, questa volta, è stata proprio l’azzurra.

Domani saranno di scena ben tre categorie di peso: 70 kg femminile, 78 kg femminile e 90 kg maschile. In gara, per l’Italia, Assunta Galeone (70 kg) e Walter Facente (90 kg).

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@oasport.it

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