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Judo, European Open Minsk: tris di ori per la Francia, l’Italia sfiora le medaglie

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Si è aperto quest’oggi l’European Open di Minsk, in Bielorussia, penultimo appuntamento prima dei Campionati Europei/Giochi Europei di Baku. Questo sabato sono state protagoniste sul tatami le prime sette categorie di peso: 60 kg, 66 kg e 73 kg per gli uomini; 48 kg, 52 kg, 57 kg e 63 kg per le donne. L’Italia ha ottenuto due quinti posti, mentre al comando del medagliere troviamo la Francia, che ha collezionato tre titoli e sei podi complessivi.

Emanuele Bruno ha sfiorato la medaglia nella categoria 66 kg: il ventiduenne ha vinto i suoi primi tre combattimenti, ma in semifinale è stato fermato da un waza-ari del russo Anzaur Ardanov. Nella sessione pomeridiana, poi, è stato il cubano Carlos Tondique a privarlo del podio con uno yuko ed un waza-ari. L’altra medaglia di bronzo è stata conquistata dall’armeno Arsen Ghazaryan, che tra l’altro aveva eliminato in precedenza uno dei favoriti, il belga Jasper Lefévère. In finale, invece, Ardanov è stato piegato dal francese Kilian Le Blouch, vincitore per yuko. Già vincitore all’African Open di Tunisi, il venticinquenne ha così offerto il primo titolo di giornata ai Bleus. Diego Cressi era invece stato eliminato al primo turno dal bielorusso Uladzislau Sayapin per uno shido di differenza.

Anche Martina Lo Giudice (57 kg), come Bruno, si è fermata ad un passo dal podio: la ventitreenne, argento all’African Open di Casablanca ad inizio stagione, si è qualificata con due vittorie alle semifinali, ma ha poi perso sia per waza-ari contro l’ucraina Shushana Hevondian che per ippon contro la russa Anastasija Konkina nel match per il terzo posto. Hevondian ha rispettato i pronostici della vigilia, andando poi a conquistare l’oro in ventinove secondi, il tempo di schienare la tedesca Johanna Müller. La francese Treicy Étiennar, che aveva eliminato al primo turno Valentina Giorgis, ha ottenuto l’altro bronzo.

Reduce dalla medaglia di bronzo vinta ai Campionati Asiatici, Otar Bestaev ha offerto un nuovo importante risultato al Kirghizistan, andando a vincere il torneo della categoria 60 kg. La medaglia d’argento è andata al turco Bekir Özlü, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Bakhrom Inoyatov (Uzbekistan) ed Albert Oguzov (Russia).

Guillaume Chaine ha offerto una nuova medaglia d’oro alla Francia, andando a vincere la categoria 73 kg. In una finale molto tattica, il vincitore dell’African Open di Tunisi ha comunque dimostrato la propria superiorità sul cubano Magdiel Estrada, vincendo per tre shido a uno. Chiudono sul podio il tedesco Igor Wandtke e l’uzbeko Giyosjon Boboyev.

Nella categoria 48, a dominare è stata la ventiseienne kazaka Alexandra Podryadova, che non otteneva una medaglia d’oro internazionale dal 2012, quando vinse a Tashkent. La judoka asiatica ha sconfitto per ippon la numero uno del tabellone, la francese Scarlett Gabrielli. La Francia ha ottenuto anche una medaglia di bronzo, grazie a Mélanie Clément, terza a pari merito con l’israeliana Noa Minsker.

Davanti al proprio pubblico, la bielorussa Darya Skrypnik ha ottenuto il massimo risultato nella categoria 52 kg, sconfiggendo in finale l’armena Zhanna Stankevich per ippon. Numero uno del seeding, l’israeliana Roni Schwartz si è classificata in terza posizione assieme alla tedesca Maria Ertl. Proprio la teutonica aveva battuto Schwartz ai quarti di finale.

L’ultima finale di giornata ha regalato il terzo oro alla nazionale francese. Nella categoria 63 kg, infatti, la sorprendente Marielle Pruvost è riuscita a battere per waza-ari ai quarti di finale la svedese Anna Bernholm, numero uno del torneo, ed ha poi conquistato la vittoria finale con uno yuko sulla russa Ekaterina Valkova. La scandinava Bernholm si è poi rifatta raggiungendo il bronzo al pari della turca Büşra Katipoğlu.

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Immagine: Kilian Le Blouch (pagina Facebook)

giulio.chinappi@oasport.it

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