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Calcio – Serie A, le pagelle della 35esima giornata: corsa Champions a rilento

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La Juventus prepara la gara della vita di Madrid con un Pogba in più, il Milan torna alla vittoria contro una grande (in fase calante) e la domenica offre gol e spettacolo, con la chiusura targata Hernanes e la sua doppietta agli ex compagni della Lazio. Questo e altro nella 35esima giornata di Serie A, la prima con tutte e venti le squadre a segno da quando il numero di partecipanti è stato elevato da 18 a quello attuale. Le pagelle.

Van Ginkel, 7.5: l’oggetto misterioso del mercato rossonero, in prestito dal Chelsea ma sul cui futuro permane ancora una nube di incertezza, brilla a centrocampo nel 2-1 sulla Roma sfruttando anche le amnesia di un irriconoscibile Pjianic. L’olandese firma la sua prima rete stagionale e dimostra buone qualità in fase di regia.

Paul Pogba, 7: prestazione incoraggiante contro il Cagliari nella passerella dello Stadium post scudetto e pre ritorno di Champions League. Un gol e forma ritrovata per il francese, che è a disposizione per (almeno) uno scampolo di partita del Bernabeu. La sua classe può rivelarsi decisiva.

Atalanta, 6.5: la scelta di esonerare Colantuono e chiamare Reja in una fase così delicata della stagione era sembrata folle. Invece grazie alla ritrovata vena realizzativa del reparto offensivo e a un organico comunque superiore a quello di Cesena e Cagliari i bergamaschi blindano la salvezza con leggero anticipo. Stagione sofferta, ma comunque archiviata senza drammi.

Corsa Champions, 5: la Roma ripiomba nella crisi di gioco di inizio 2015 ed esce nuovamente sconfitta da San Siro. Al momento i giallorossi sono l’unica squadra battuta in trasferta sia dal Milan che dall’Inter: un record poco invidiabile se consideriamo risultati come Inter-Cagliari 1-4 o Milan-Sassuolo 1-2. La Lazio può recriminare per i due rossi nel giro di un’ora che indirizzano la partita in favore dei nerazzurri, ma Candreva e compagni sembrano già pensare alla finale di Coppa Italia. Infine il Napoli conferma le sue difficoltà di campionato: solo 2-2 a Parma con tanto di vergognose polemiche. A chi secondo e terzo posto? Di certo al momento sembra un corsa “povera”.

Rudi Garcia, 5: due passi indietro rispetto alle ultime settimane positive. Se la sfida Champions è ancora aperta è più per demerito delle avversarie che per meriti dei capitolini, partiti come anti Juventus e totalmente involuti nel gioco e nei risultati. La scelta di tenere fuori Totti, poi, è incomprensibile: a quasi 40 anni è ancora il migliore del reparto offensivo.

Di seguito i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno.

Mattia Destro (Milan): fa quello per cui era stato acquistato, ovvero correggere in gol i palloni sporchi. E lo fa contro la squadra che detiene il suo cartellino, giusto per movimentare ancora di più il suo futuro.

Alberto Paloschi (Chievo Verona): macchina da gol. A segno anche nel derby, sale a quota nove stagionali. Senza fronzoli, l’ex rossonero è efficace come pochi.

Riccardo Saponara (Empoli): nel derby toscano perso con la Fiorentina trova il suo sesto gol con la maglia empolese. Tornato a gennaio, ha ritrovato la sua giusta dimensione.

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