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Editoriali

Rio 2016, qualificazioni olimpiche: gli appuntamenti chiave dell’estate azzurra

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Entrano nel vivo le qualificazioni olimpiche a Rio 2016. Saranno una primavera ed estate palpitanti, fondamentali per porre le basi per un medagliere di tutto rispetto ai prossimi Giochi brasiliani. In taluni casi, ottenere il pass appare decisamente molto più complesso che salire sul podio alle Olimpiadi. Possiamo dire, dunque, che la corsa alle medaglie inizi con larghissimo anticipo rispetto all’accensione della fiamma. Di seguito abbiamo segnalato gli sport per i quali i biglietti olimpici verranno assegnati tramite eventi quasi da dentro o fuori (ad eccezione della scherma e del taekwondo). Nell’elenco non rientrano, ad esempio, quelle discipline dove faranno fede i ranking mondiali annuali o dove le opportunità di qualificazione saranno multiple (pensiamo a pentathlon, boxe, lotta, pallavolo, judo), sulle quali comunque torneremo certamente più avanti.

MAGGIO

– Scherma: uno degli sport dove qualificarsi sarà più complicato che andare a medaglia una volta alle Olimpiadi. Si comincia a fare sul serio dal primo week-end di maggio, quando si svolgeranno le prime prove di Coppa del Mondo che assegneranno punti per il ranking olimpico. Saranno quattro le prove a squadre presenti a Rio: spada maschile e femminile, sciabola femminile e fioretto maschile. Solo le prime quattro nazioni del ranking al 4 aprile 2016 staccheranno direttamente il pass per il Brasile. Qualora l’Italia non fosse tra queste, dovrà sperare di essere la prima europea dalla quinta posizione in giù. Dunque non sarà affatto semplice, anche se fioretto maschile, spada femminile ed anche sciabola femminile non dovrebbero mancare l’obiettivo a cinque cerchi. Molto più delicato il discorso per la spada maschile: negli ultimi anni, malgrado individualità di spicco come Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Matteo Tagliariol, la selezione tricolore ha navigato ad anni luce dal vertice. Ecco perché servirà una netta inversione di tendenza per non vedere sfumare la qualificazione del team e dover ricorrere alla qualificazione individuale di soli due schermidori. Per quanto riguarda sciabola maschile e fioretto femminile, purtroppo, l’Italia potrà qualificare solo due atleti per specialità, non essendo prevista la prova a squadre: si prevede una furiosa concorrenza interna in entrambi i casi.

– Taekwondo: una delle discipline dove sarà più difficile in assoluto conquistare dei pass a cinque cerchi. A metà maggio si svolgeranno in Russia i Mondiali. Un evento determinante, anche se non metterà a disposizione dei biglietti diretti per Rio. Un piazzamento di rilievo, tuttavia, permetterebbe di scalare il ranking mondiale: solo i primi 8 di questa classifica a dicembre 2015 voleranno alle Olimpiadi. In caso contrario, saranno a disposizione appena 2 posti al pre-olimpico riservato all’Europa ad inizio 2016 (dunque servirà necessariamente arrivare in finale). E’ durissima. Mai come in questo caso, appare molto più arduo qualificarsi ai Giochi che vincere una medaglia.

GIUGNO

– Calcio: agli Europei in Repubblica Ceca (dal 15 al 30) servirà approdare in semifinale per essere certi della qualificazione olimpica. Qualora tra le prime quattro ci fosse anche l’Inghilterra, anche la quinta classificata volerebbe in Brasile.

– Hockey prato femminile: appuntamento con la storia. Nel Round III di World League in Belgio (20 giugno-5 luglio), le azzurre hanno bisogno di un quinto posto per agguantare la prima qualificazione di sempre. Potrebbe bastare anche una sesta piazza, ma dipenderà da un incrocio di risultati.

LUGLIO

– Tiro con l’arco: dal 26 appuntamento chiave con i Mondiali di Copenhagen (Danimarca). Imperativo per le nazionali azzurre: approdare ai quarti di finale nella prova a squadre. Solo le prime otto, infatti, voleranno direttamente a Rio e questo garantirebbe anche la presenza di tre arcieri nel tabellone individuale. Le nazionali non qualificate, invece, dovranno disputare un pre-olimpico su scala mondiale che metterà in palio gli ultimi tre posti a disposizione. Fondamentale, dunque, centrare subito l’obiettivo in Danimarca per poter preparare con maggiore tranquillità l’evento a cinque cerchi.

AGOSTO

– Canoa velocità: dal 19 al 23 l’Idroscalo di Milano ospiterà i Mondiali. Appuntamento da dentro o fuori per l’atteso K4 1000 metri azzurro: la barca ammiraglia dovrà necessariamente giungere tra le prime 7 per qualificarsi a Rio. Non vi saranno altre prove d’appello. Stesso discorso per il K4 femminile. Per tutti gli altri equipaggi, invece, esiste una seconda possibilità agli Europei del 2016.

– Tuffi: ai Mondiali di Kazan (Russia) servirà il podio per ottenere il pass olimpico nelle gare sincronizzate (per l’Italia alla portata solo con Tania Cagnotto e Francesca Dallapé dai 3 metri). Le gare individuali, invece, garantiranno la qualificazione ai primi 12 classificati. Per quanto riguarda il sincro, nel 2016 ulteriori quattro posti verranno assegnati tramite la World Cup, mentre per gli individualisti resteranno le ulteriori chance degli Europei e della stessa World Cup.

SETTEMBRE

– Canottaggio: il grosso dei pass sarà assegnato ai Mondiali di Aiguebelette (Francia). Particolarmente impegnativa (e sulla carta fuori portata per l’Italia) la qualificazione dell’otto senior, dove solo le prime 5 approderanno direttamente a Rio. Decisamente maggiori le chance del Bel Paese nelle altre gare, dove, a seconda dei casi, basterà un piazzamento dall’ottava all’undicesima posizione. In ogni caso, alcuni posti saranno ancora in palio alle qualificazioni continentali del 2016.

– Basket: le due finaliste degli Europei otterranno due biglietti diretti per il Brasile. Obiettivo forse irrealistico per l’Italia degli ultimi anni, ma molto dipenderà dalla rosa a disposizione del ct Simone Pianigiani, nonché dalla presenza delle stelle Nba. Più alla portata, invece, sembra una piazzamento dal terzo al sesto posto, che garantirebbe l’accesso al pre-olimpico (su scala mondiale) dell’anno successivo, dove saranno in palio gli ultimi tre pass per i Giochi Olimpici.

– Canoa slalom: ci si gioca tutto o quasi ai Mondiali di Lee Valley (Gran Bretagna). I top15 del K1 (maschile e femminile), top10 del C1 e top8 del C2 si qualificheranno direttamente a Rio. In caso contrario, rimarrà un solo posto da assegnare all’Europa per ciascuna imbarcazione nella rassegna continentale del 2016.

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