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Nuoto, Assoluti Riccione 2015. Le pagelle. Panziera e Mencarini, il nuovo che avanza e… va a Kazan. Riscatto Dotto

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Ecco le pagelle della terza giornata degli Assoluti primaverili di Riccione.

PIERO CODIA, 6: vince ma non stravince. Nella sua specialitá ci si aspettava il limite per Kazan ma non riesce a strappare il pass per la Russia.

STEFANIA PIROZZI, 6: dopo il 200 farfalla nettamente al di sotto delle aspettative, arriva quantomeno la vittoria per la napoletana che per il momento é fuori dai Mondiali. Porta a casa il successo al termine di una gara complicata dimostrando carattere.

LUISA TROMBETTI, 7: ancora un miglioramento per la portacolori delle Fiamme Oro che, grazie ad un ottima frazione a rana da filo da torcere a Pirozzi e si conferma nell’elité della specialitá.

GREGORIO PALTRINIERI, 6,5: non sono i 400 la gara su cui costruisce i grandi risultati nel mezzofondo però, approfitta al meglio dell’assenza dei favoriti e conquista un successo da sorriso a denti stretti.

MARGHERITA PANZIERA, 8: tra i pochi lampi di giornata, stacca il biglietto per Kazan con un netto miglioramento che ne fa uno dei volti nuovi del panorama azzurro. Il record della Filippi é nel mirino.

GIULIA RAMATELLI, 8: record italiano juniores per una delle protagoniste inattese di giornata. Un argento assoluto a quindici anni é un ottimo inizio.

LUCA MENCARINI, 8: titolo italiano, record personale e tempo limite per Kazan, l’enfant prodige del dorso azzurro si prende tutto con una gara di ottimo livello e conferma che in questa specialità potrebbero arrivare tante soddisfazioni in futuro.

SIMONE SABBIONI, 7: personale demolito e conferma dell’ottimo stato di forma del giovane riccionese che potrà dire la sua ad alti livelli anche sui 50.

ILARIA BIANCHI, 6,5: meglio al mattino che in finale con due tempi molto simili che non la possono accontentare sebbene l’avvicinino a Kazan.

LUCA DOTTO, 7,5: la rincorsa è finita per l’argento nei 50 di Shangai. Si qualifica a Kazan e da vigore alla 4×100 che può aspirare ad un posto nell’elité mondiale.

FEDERICA PELLEGRINI, 6,5: è vero, é pur sempre il settimo tempo mondiale stagionale, ma da lei ci si aspetta di più perchè sopra l’1’56” non si va da nessuna parte a livello internazionale. Bene nei 200 dorso dove resta sotto il limite per Kazan al mattino e rinuncia alla finale del pomeriggio.

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