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Formula 1

F1 2015, Ferrari vs Mercedes: ora sarà decisivo lo sviluppo

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Un fattore determinante per la conquista del titolo iridato, in una F1 priva o quasi di test, risiede nella capacità di sviluppare la vettura attraverso il simulatore e la galleria del vento. In annate passate, queste sono state le vere note dolenti per la scuderia Ferrari non all’altezza di Red Bull prima e Mercedes poi nelle operazioni di improvment del materiale a disposizione.

Le ragioni erano fortemente connesse a problematiche strutturali: galleria del vento in fase di completamento, banchi di prova non sufficientemente all’avanguardia, soprattutto per quanto concerne il progetto del motore ibrido,  e un linking tra i vari reparti che rendeva difficile un’organizzazione del lavoro costruttivo. Pertanto, per recuperare il terreno perduto, sono stati investiti diversi quattrini in ottica 2015 per aggiornare le diverse aree e far sì che il Cavallino Rampante potesse rimettersi in carreggiata. In questo contesto, sono in fase di ultimazione i lavori per l’avvio della nuova sede della gestione sportiva della Rossa. Un progetto nato due anni fa, quando al timone di comando c’era Luca Cordero di Montezemolo, e i cui benefici si rifletteranno ora. Il complesso di oltre 21000 metri quadri nasce proprio allo scopo di compattare i vari reparti: aerodinamica, simulatore, banchi di prova per la power unit ecc per far sì che lo sviluppo della macchina ma ancor prima delle idee avvenga con maggiore velocità, in un clima collaborativo più efficiente. I primi risultati, come tutti possiamo notare, sono confortanti con la vittoria di Sebastian Vettel e una monoposto migliorata in ogni aspetto, rispetto ai mesi precedenti.

La SF15-T ha dimostrato, infatti, di essersi molto avvicinata alla W06 Mercedes, tuttavia le frecce d’argento, allo stato attuale, hanno ancora un vantaggio in termini di completezza di vettura che rende difficile l’eventualità, per Vettel e Kimi Raikkonen, di lottare su tutti i circuiti allo stesso livello della Casa di Stoccarda. Le gare attualmente disputate hanno dimostrato che la monoposto rossa è molto competitiva nella gestione degli pneumatici ed ha una grandissima velocità data dal power unit. Gli avversari teutonici, però, si sono rivelati ancora superiori in fatto di aerodinamica e, con temperature più basse, sembrano avere ancora qualcosa in più. La Cina, tra una settimana, sarà un test utile per capire meglio i reali valori in campo delle due scuderie e come e quanto la capacità di sviluppo del proprio materiale sarà funzionale alla caratteristiche del tracciato.

 

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giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

Immagine: Ferrari-Colombo

Twitter: @Giandomatrix

 

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