Sei Nazioni 2015, scacco matto (forse) dell’Irlanda! Dominio in Scozia, mani sul Torneo

L’Irlanda risponde per le rime al Galles e travolge la Scozia a Murrayfield, allungando più di una mano sul secondo successo consecutivo nel Sei Nazioni. Gli uomini di Joe Schmidt dominano in lungo e in largo degli Highlanders troppo altalenanti, marcando venti punti per tempo il 10-40 finale. La patata bollente, ora, passa all’Inghilterra: servirà una vittoria con almeno 26 punti di scarto sulla Francia per superare gli irlandesi. Difficile.

Pronti-via e i Verdi premono subito a fondo il pedale dell’acceleratore, dimostrando di aver già dimenticato la sconfitta in terra gallese e di voler immediatamente mettere alle corde gli scozzesi. E un lungo multi-fase sui 5 metri dei padroni di casa porta, al 4′, alla meta di Paul O’Connell. Gli ospiti avrebbero subito l’opportunità per raddoppiare, ma Sexton deve accontentarsi di una punizione per lo 0-10. Al 17′ Laidlaw accorcia per una Scozia volitiva ma un po’ pasticciona, ma al 24′ l’Irlanda colpisce ancora: Sean O’Brien raccoglie una touche profonda, si inserisce facilmente nella difesa disorganizzata scozzese e marca il 3-17. Gli Highlanders, però, sono vivi. In attacco gli uomini di Cotter dimostrano un’ottima vivacità e al 29′ trovano la marcatura con Finn Russell, al termine di una bella azione corale. Gli scozzesi ci provano ancora, ma manca sempre l’ultimo passaggio e il primo tempo si esaurisce.

Nella ripresa, però, l’Irlanda riprende in mano il pallino del gioco, grazie ad una maggiore aggressività nei punti d’incontro e, nel complesso, ad un’evidente superiorità del pacchetto avanzato. Al 44′ Sexton ne aggiunge altri tre al tabellino, ma la marcatura pesante è nell’aria e arriva puntuale al 50′. Rolling maul irlandese, Murray pesca il buco nella difesa scozzese e vi lancia Jared Payne, per la meta che pareggia la differenza punti con il Galles (10-30). E’ il colpo del ko, ma l’Irlanda non può accontentarsi per via del maggior numero di marcature segnate dai Dragoni. Nel giro di due minuti Sexton avrebbe l’opportunità di firmare sei punti dalla piazzola, ma incredibilmente l’apertura sbaglia entrambi i fondamentali calci. Intanto, la Scozia rimane anche in 14 per il giallo a Cross. Dopo un’occasione mancata da Bowe, tuttavia, al 61′ Sexton riesce sbloccarsi e mette tra i pali il 10-33. Irlanda virtualmente campione, ma non può accontentarsi. E non lo fa, anche se gli scozzesi provano a reagire, ma senza successo. Dall’altra parte, O’Connell&co. si riversano in avanti, Murray gestisce magnificamente i possessi e O’Brien firma la doppietta personale al 71′ (10-40). La Scozia sembrerebbe rovinare in parte la festa con una meta di Hogg, ma il TMO annulla.

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