Motomondiale, 30 anni di Team Italia: continuare a sorprendere con due talenti in attesa di sbocciare

Il progetto del Team Italia, iniziato nel 1985, giunge al suo 30esimo anno di età con ambizioni crescenti di ben figurare nel Campionato del Mondo di Moto3 con due piloti talentuosi, in attesa di sbocciare e far vedere il loro talento. Parliamo di Matteo Ferrari e dell’esordiente Stefano Manzi che non ancora 16enne si è già distinto nelle categorie inferiori, come la Rookies Cup. Le novità di quest’anno riguardano, in ambito gestionale, Cristiano Migliorati, nuovo direttore sportivo del team,  mentre riconfermato nel ruolo di Responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne Carlo Pernat.

Proprio dalle parole di Pernat vogliamo partire per descrivere l’importanza del progetto “San Carlo” e dell’evoluzione che negli ultimi 3 anni c’è stata nel rilancio del motociclismo italiano.

Oltre ai concetti positivi del tecnico ligure, si sono aggiunte le dichiarazioni di Paolo Sesti, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, che ha espresso fiducia e partecipazione per un progetto teso, con costanza, a valorizzare il materiale umano e italiano a disposizione, per lanciarlo in un contesto altamente qualificato come il Motomondiale.

Non ci resta che sperare che oltre ai vari Fenati, Bastianini e Antonelli, la pattuglia italiana in Moto3 sappia dare quelle soddisfazioni per cominciare a ricreare un movimento forte che non viva solo grazie ai risultati di Valentino Rossi.

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Immagine: pagina facebook Team Italia FMI

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

Twitter: @Giandomatrix