Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Sci AlpinoSport Invernali

Sci alpino, Mondiali: il primo oro è della Fenninger! Poi Maze e Vonn, Curtoni 10^

Pubblicato

il

S’innalza la bandiera austriaca al termine della prima gara dei Mondiali di Vail/Beaver Creek: Anna Fenninger conquista infatti l’oro nel supergigante. Sul podio assieme a lei Tina Maze e Lindsey Vonn: tre delle favorite, dunque, che hanno dato vita ad una sfida davvero emozionante.

Su una Raptor frustata da raffiche improvvise di vento e lunga circa 100 metri in meno per le stesse ragioni e per la nevicata delle ore precedenti,  la ventiseienne salisburghese conquista il secondo titolo iridato della carriera dopo quello di supercombinata a Garmisch 2011: il tracciato, come prevedibile, richiede notevolissime abilità tecniche per i primi tre quarti e la necessaria sensibilità, magari con l’ausilio di ottimi materiali nel settore conclusivo. La Fenninger resta al comando sin dalle prime porte, ma al traguardo precede Tina Maze di appena 3/100: non l’avrà certo presa bene la slovena, che comunque festeggia la settima medaglia mondiale della carriera. Bronzo per l’incontrastata idola di casa Lindsey Vonn: la più vincente della storia dello sci illude per un attimo il folto pubblico, ma poi le due rivali, in rapida successione, la fanno scalare su un terzo gradino del podio (+0.15) comunque difficile da immaginare sino a pochi mesi fa, quando c’erano molti dubbi sul suo ritorno. Ai piedi del podio una ragazza che farà strada, la ventiduenne austriaca Cornelia Huetter (+0.26), quindi la tedesca Viktoria Rebensburg (+0.78), lungamente al comando.

La migliore delle azzurre è Elena Curtoni. La valtellinese del CS Esercito sfodera la prestazione più convincente della sua stagione chiudendo decima a 1.68: per lei, in pista l’aggressività giusta e quella grande tecnica che non sempre è riuscita a sfoggiare in Coppa del Mondo, ma lascia decimi troppo pesanti nello scorrimento finale. Subito dietro Nadia Fanchini (12^ +1.88):  un taglio eccessivo sul salto le fa perdere la linea per un paio di passaggi e il tratto finale di scorrimento fa il resto, impedendole di lottare per posizioni migliori. Francesca Marsaglia non dà seguito ad una buona partenza tenendo troppo sul muro e nelle parti successive: per la romana arriva il 18° posto a 2.33.  Dura poco più d’un intermedio, invece, il superg iridato di Daniela Merighetti, che scivola pur riuscendo a fermarsi in breve tempo: la bresciana non dovrebbe aver riportato conseguenze.

Per restare aggiornato sul mondo della montagna, visita La GrandeNeve, anche su Facebook

foto: pagina Facebook Anna Fenninger

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com