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Calcio – Serie A, le pagelle della 24esima giornata: Roma e Inter, identità perse e ritrovate

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Una 24esima giornata di Serie A lunghissima, da venerdì a martedì, complice la pioggia che ha causato il rinvio – il terzo in quindici anni – dell’atteso derby di Genova. Intanto la Juventus scappa a più nove su una Roma colpita da pareggite acuta e vede sempre più vicino il quarto scudetto di fila. Le pagelle.

 

Empoli, 8: la salvezza si avvicina. Il bel gioco non è mai stato abbandonato da Maurizio Sarri, che però tra dicembre e gennaio ha pagato una leggera flessione di risultati che aveva portato i toscani nella zona calda. Adesso, con il pareggio di San Siro e il largo 3-0 sul Chievo, l’Empoli è a più 7 dalla terzultima e viaggia verso la permanenza in A con qualità e solide certezze. Tutte le scommesse con i giovani sono state vinte. E Massimo Maccarone, 35 anni, è ancora decisivo.

Duvan Zapata, 8: l’arma in più del Napoli. Partita dopo partita, o sarebbe meglio dire spezzone dopo spezzone, l’attaccante colombiano si sta rivelando il perfetto sostituto di Gonzalo Higuain. Sognando in futuro qualcosa di più, chissà. Il gol al Sassuolo è un perfetto mix tra talento e fisicità, l’assist per Marek Hamsik chiude la contesa. Praticamente una vittoria il solitaria.

Inter, 7.5: la mentalità dei nerazzurri è cambiata. Roberto Mancini ha portato aria nuova, a partire dai tanti uomini offensivi schierati fino ad arrivare all’atteggiamento della squadra. L’Inter in attacco si destreggia bene e passa a Cagliari grazie alle prodezze di uno scatenato Mauro Icardi. C’è ancora da lavorare sulle amnesie difensive e sul ritmo partita, ma ora il Biscione ha un’identità ben precisa su cui lavorare nei prossimi mesi.

Giacomo Bonaventura, 7: rilancia il Milan con freschezza e carattere. Non fa nulla di eccezionale, ma per lo meno gioca con la grinta chiesta da Filippo Inzaghi per battere il derelitto Cesena e conquistare la seconda vittoria del 2015. Un gol e un palo per l’ex atalantino, uno dei migliori nella scialba stagione rossonera.

Roma, 4: sesto pareggio in sette gare di Serie A per la squadra di Rudi Garcia, che dopo lo 0-0 con il Parma ultimo rallenta anche sul campo di un Hellas Verona che sta vivendo una delle situazioni più delicate dal momento del ritorno nella massima serie. I giallorossi non sanno più vincere: l’alibi delle assenze pesa ma non basta più per spiegare un’involuzione di gioco, condizione fisica e forse anche mentalità. Lo scudetto è ormai perso, in Europa League sarà decisiva la trasferta a Rotterdam e la Coppa Italia è andata: la stagione della Roma rischia di finire già a febbraio.

 

Di seguito invece i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:

Daniele Rugani (Empoli): il centrale di proprietà della Juventus sblocca le marcature contro il Chievo e dà il via alla goleada toscana.

Marco Sportiello (Atalanta): se i bergamaschi cedono solo 2-1 alla Juventus capolista il merito è tutto del portiere che si è ritrovato titolare a 22 anni nel corso dell’ultimo giorno di mercato. Stagione da incoronare per lui, con l’under 21 sullo sfondo.

Riccardo Saponara (Empoli): non segna, ma appare un giocare ritrovato. L’Empoli corre e l’ex rossonero si riscopre ricco di talento.

 

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