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Short Track, Europei 2015: i trionfi di Christie e Knegt, un argento per l’Italia

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Si sono chiusi a Dordrecht i Campionati Europei di short track, che hanno visto il trionfo di Elise Christie in campo femminile e di Sjinke Knegt in quello maschile.

Tra le donne il successo nella generale è andato dunque alla pattinatrice britannica, capace di vincere 500m e 1500m, con il solo passo falso dei 1000m dove si è classificata al nono posto. Doveva esserci duello con Arianna Fontana, ma purtroppo la valtellinese è caduta nei 1500m (proprio per un contatto con la Christie) e si è dovuta accontentare del settimo posto, obbligando la valtellinese ad una super rimonta.
Purtroppo Arianna non è riuscita a fare meglio del quinto posto nei 500m, ma torna a casa con l’argento dei 1000m, che le ha permesso di sperare ancora nel podio nella overall.

Nell’ultima gara dei 3000m la Fontana doveva difendere il podio della generale dall’assalto della Maliszewska, ma la polacca con molta sorpresa si è riuscita ad imporre, soffiando l’ultimo gradino del podio alla campionessa valtellinese, che per la prima volta dal 2007 (fu settima allora) non riesce ad entrare tra le prime tre.

Detto del dominio assoluto della Christie e della sorpresa di bronzo della Maliszewska, l’argento nella classifica overall è andato alla russa Sofia Prosvirnova, che dopo i due argenti nei 500 e 1500m , è riuscita a festeggiare la medaglia d’oro nella distanza di mezzo dei 1000m.
Passiamo alla staffetta e qui c’è un pizzico di delusione per il quartetto azzurro (Fontana, Peretti, Viviani, Valcepina), perchè c’erano le possibilità di agguantare un posto sul podio, ma alla fine festeggia la Russia che beffa le padrone di casa dell’Olanda e al terzo posto finisce la sorpresa Ungheria, ormai bella realtà del panorama continentale. L’Italia si è dovuta dunque accontentare del quarto posto. 

 

Tra gli uomini il pubblico di casa ha potuto festeggiare il primo posto complessivo di Sjinke Knegt, assoluto dominatore della competizione con due medaglie d’oro (1000 e 1500m) ed una d’argento (500m). Il beniamino di casa si è imposto sui due fenomeni russi Victor An e Semen Elistratov.

Il primo ha pagato i due quarti posti nei 1000 e 1500m, mentre il secondo è sempre salito sul podio, ma gli è mancato sempre l’acuto vincente. Una Russia che si è riscattata nella staffetta, dove, come tra le donne, ha vinto la medaglia d’oro davanti ad una straordinaria Ungheria e all’Olanda.

La nazionale magiara si conferma ancora una volta straordinaria nella prova a squadre e dopo i progressi fatti in Coppa del Mondo arriva anche un meritato argento europeo. Chiude ancora quarta, come al femminile, l’Italia ma il quartetto azzurro (Rodigari, Dotti, Confortola, Viscardi) ha reagito bene in questi Europei dopo una prima parte di stagione difficile. Un importante segnale da parte dei nostri azzurri e che deve far ben sperare nei prossimi appuntamenti di World Cup a Dresda e Smirne.

 

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 foto da pagina FB di short track

twitter Andre_Ziglio

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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