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Skeleton, Coppa del Mondo: M. Dukurs senza rivali, podio coreano! Buon 15mo Cecchini

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Passano le settimane, cambiano i catini e le nazioni, ma il risultato in Coppa del Mondo è sempre lo stesso. In attesa del ritorno, che avverrà con l’arrivo del massimo circuito internazionale in Europa (dal 2015) del campione olimpico russo Alexander Tretiakov, Martins Dukurs è imbattibile. Gli avversari si giocano i piazzamenti dal secondo posto in poi.

Secondo successo in due uscite per il lettone, detentore della sfera di cristallo. Dukurs ha messo in cassaforte la vittoria già nella prima manche, stampando un inarrivabile 55”70. Il fenomenale baltico non si è limitato a controllare nella seconda run, anzi, ha incrementato ancora, avvicinandosi ancora ad avere quasi un secondo di vantaggio su tutti gli altri. Non è solo bis per Martins, a gioire è ancora tutta la Lettonia. Arriva un’altra doppietta, la terza consecutiva in Coppa del Mondo se si conta anche la stagione passata. Tomass Dukurs si assesta in piazza d’onore, a 9 decimi dal fratello. Ovviamente i Dukurs sono primo e secondo anche nella classifica di Coppa. Sorpresa per la terza posizione: spettacolare prestazione di Sungbin Yun, che porta per la prima volta sul podio la sua Corea del Sud, a tre anni dalle Olimpiadi di casa (1”17 il distacco). A sorprendere è anche l’età del rappresentante asiatico: classe 1994, ha soli 20 anni; chissà che nel futuro non possa diventare un osso duro anche per i mostri sacri di questa disciplina.

Quarto un altro giovane, il sorprendente tedesco Christopher Grotheer, che a soli 22 anni ha dimostrato grande personalità, chiudendo a 1”28 dalla vetta e a soli 11 centesimi dal podio. Stesso discorso per il suo connazionale, Alexander Jungk, 23enne, quinto a 1”47. Solo sesto il bronzo olimpico Matthew Antoine.

Buonissima quindicesima posizione per l’unico azzurro presente in gara: l’italo-canadese Joseph Luke Cecchini. Il 29enne, sul catino “di casa”, ha disputato una gran prima manche, complessivamente meglio della seconda, anche se con un tempo peggiore (differenza di pista). Comunque Cecchini può gioire: è il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, va a migliorare il 16mo posto ottenuto lo scorso anno a Lake Placid, quando era all’esordio con la nuova nazionalità.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Ken Childs

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