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Equitazione: Moneta ai piedi del podio, vince Van der Vleuten

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La giornata di oggi ha segnato l’esordio del salto ostacoli nel tradizionale concorso di Londra che precede le festività. Una delle gare più attese era la prova contro il tempo con ostacoli ad 1,50 metri, che ha visto la vittoria dell’olandese Maikel van der Vleuten. In sella a VDL Groep Eureka, il campione mondiale a squadre ha realizzato un crono di 53″69, precedendo di 22/100 l’irlandese Bertram Allen su Wild Thing L (53″91), mentre in terza posizione si è classificato il padrone di casa Ben Maher su Cloud Nine II (54″11). Ottima prova anche per l’azzurro Luca Maria Moneta, che in sella a Connery si è piazzato ai piedi del podio con il tempo di 54″55.

La prima prova odierna, quella del Warm Up, aveva visto il successo dello spagnolo Sergio Álvarez Moya su Carlo (42″39), unico a concludere la gara senza penalità, davanti al tedesco Marcus Ehning (1/45″30) ed allo svedese Malin Baryard-Johansson su Corporal VDL (1/45″89), entrambi rei di un’infrazione per quanto riguarda il tempo. Moneta, questa volta accompagnato da Jesus de la Commune, si è classificato dodicesimo con un ottimo tempo (39″41), macchiato però da quattro penalità.

Successo casalingo nella prova con jump-off, nella quale ha primeggiato John Whitaker su Argento (31″77). Alle sue spalle si sono piazzati due binomi olandesi, quello formato da Jur Vrieling e VDL Zirocco Blue N.O.P.(32″25) e quello composto da Maikel van der Vleuten e VDL Groep Arera C (33″69), con quest’ultimo cavaliere che ha fatto le prove generali per la competizione che avrebbe vinto successivamente.

L’ultima prova del salto ostacoli è stata quella di potenza, che ha visto la vittoria dell’irlandese David Simpson su Richi Rich dopo quattro jump-off. La belga Karline De Branbeder su Fantomas de Muze ha ottenuto la seconda posizione, mentre sul gradino più basso del podio sono saliti ben quattro binomi: Joseph Clayton su Rockim (Gran Bretagna), Pius Schiwzer su Armani the Gun CH (Svizzera), Geir Gulliksen su Grand Balou (Norvegia) e Markus Saurugg su What Ever (Austria). Tra gli azzurri, il migliore è stato Emanuele Gaudiano, settimo in sella a Farao of Heritage, mentre Luca Maria Moneta ha concluso al decimo posto su Chattahoochee Z.

La kermesse londinese è anche la sede di una nuova prova per la Coppa del Mondo di attacchi: dopo la prima prova, guida il belga Glenn Geerts (117″95) davanti all’olandese Ijsbrand Chardon (122″29) ed allo svedese Fredrik Persson (123″44). Delude, invece, il grande campione australiano Boyd Exell, solo quinto (132″21).

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Immagine: Maikel van der Vleuten (pagina Facebook)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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