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Slittino, a Igls scatta la Coppa del Mondo: Dominik Fischnaller guida l’Italia dei giovani

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La località austriaca di Igls ospiterà nel fine settimana la prima delle nove tappe della Coppa del Mondo di slittino, mentre a metà febbraio la pista lettone di Sigulda sarà teatro dei Mondiali.

Inizia una nuova era nel singolo maschile. Al termine delle Olimpiadi di Sochi 2014, hanno detto basta tre icone di questo sport: l’azzurro Armin Zoeggeler, il più grande slittinista di tutti i tempi con le sue dieci sfere di cristallo in bacheca (record che detiene insieme all’austriaco Markus Prock), il russo Albert Demchenko ed il teutonico David Moeller.
Scontato, dunque, che a partire con i gradi del favorito assoluto sarà il fuoriclasse tedesco Felix Loch, ancora molto giovane (25 anni) a dispetto di un palmares impressionante, nel quale figurano due titoli olimpici, 4 ori mondiali, le ultime tre Coppe del Mondo, con tanto di 18 successi complessivi nel circuito maggiore. Se sorretto dalla salute, il campione della Turingia potrebbe davvero riscrivere tutti i record della disciplina: il tempo è dalla sua parte.
Il principale candidato al ruolo di antagonista di Loch è italiano: Dominik Fischnaller vivrà la sua prima stagione da capitano e punta di diamante della nazionale azzurra. Il 21enne di Maranza ha già mostrato con i fatti di poter raccogliere la pesante eredità di Zoeggeler. Lo dimostra il terzo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo dello scorso anno, condita dal primo successo a Lillehammer. L’altoatesino ha compiuto ulteriori progressi in fase di spinta, mentre nel guidato già da un paio di stagioni ha mostrato delle qualità da campionissimo. L’anello debole, tuttavia, potrebbe essere rappresentato dalle slitte, inferiori rispetto a quelle a disposizione di Loch, soprattutto in condizioni di temperature elevate ed alta percentuale di umidità. Il calendario sembra favorevole a Fischnaller (manca ad esempio l’ostico catino di Whistler Mountain), il cui ambizioso obiettivo sarà quello di provare ad impensierire Loch nella difficile rincorsa alla sfera di cristallo. Dominik, tuttavia, non ha fatto mistero di puntare con decisione ai Mondiali che si svolgeranno sull’amata pista di Sigulda (clicca qui per leggere l’intervista su OA). Intanto si comincia da Igls, budello dove l’azzurro lo scorso anno chiuse terzo (e nel quale Loch si impone ininterrottamente dal 2011).

Altri due candidati alle zone nobili della classifica sono i tedeschi Andi Langenhan e Johannes Ludwig, ormai due veterani (rispettivamente 30 e 28 anni) in un ambiente fortemente ringiovanito dopo l’ultimo quadriennio: difficile pensare, tuttavia, che possano riuscire a dare fastidio al connazionale Loch.
Pericolosissimo appare l’americano Chris Mazdzer, per due volte sul podio nella passata stagione ed a caccia di una vittoria che agli Stati Uniti nel singolo maschile manca dal lontano 1997, quando Wendel Suckow si impose a Nagano.
Altri due giovani in rampa di lancio sono i russi Semen Pavlichenko ed Alexandr Peretjagin, rispettivamente quinto e settimo alle ultime Olimpiadi di Sochi.
L’Austria si affida invece a Reinhard Egger, grande promessa sin qui mai sbocciata appieno.

Per quanto riguarda l’Italia, Fischnaller guiderà una squadra di giovanissimi dalle prospettive intriganti. Emanuel Rieder (notevole in fase di spinta) e Kevin Fischnaller (cugino di Domink) hanno già fatto vedere buone cose in Coppa del Mondo e proveranno ad entrare con continuità fra i primi dieci. Curiosità per vedere all’opera il promettente Theo Gruber, sesto ai Mondiali juniores 2014 e vincitore di tre tappe della Coppa del Mondo riservata ai giovani. Unico veterano in un gruppo dall’età verdissima sarà il 30enne David Mair, a caccia di rivincite dopo aver mancato la convocazione per gli scorsi Giochi Olimpici.

Da segnalare come in questa stagione faccia il suo debutto anche la neonata Coppa del Mondo Sprint: in calendario tre gare a Igls, Calgary ed Altenberg. A questa competizione potranno prendere parte solo i primi 15 della classifica generale di CdM (il discorso vale anche per doppio e singolo femminile). In sostanza, il cronometro scatterà 100 metri dopo la partenza e si svolgerà in un’unica manche. Da capire quale potrà essere l’impatto di questa nuova specialità: lo slittino continua da diverse stagioni a cercare soluzioni per rendere più moderno ed allettante il prodotto dal punto di vista commerciale. Non sempre, tuttavia, i risultati sono stati quelli sperati, come testimonia lo scarso appeal del team-event.

Vi rimandiamo al prossimo approfondimento per conoscere i protagonisti del doppio e del singolo femminile.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: profilo FB Dominik Fischnaller

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