Calcio, qualificazioni Euro 2016: Inghilterra sempre più leader, Bosnia e Belgio in difficoltà

Malta pareggia in Bulgaria, il Liechtenstein passa in Moldova, San Marino ferma l’Estonia, le Isole Far Oer trionfano in Grecia. Sarà forse irripetibile il week-end appena trascorso con tante piccole nazioni protagoniste dopo decenni d’anomimato. Se l’Italia può comunque ritenersi soddisfatta in questa prima fase, stanno faticando parecchio nobili del calcio continentale come Russia, Belgio e Grecia. Vediamo nel dettaglio la situazione di tutti i gironi (gruppo dell’Italia escluso).

Gruppo A

Il 6-0 rifilato alla Lettonia permette a Hiddink di salvare la panchina. Gli oranje si rilanciano inoltre in classifica, approfittando dello scontro al vertice tra Repubblica Ceca e Islanda che ha visto prevalere i primi per 2-1. Non basta questa volta ai nordici la solita rete di Sigurdsson, bravo a sfruttare al meglio l’assist di testa del pescarese Bjarnason. I cechi ribaltano il risultato con Kaderabek e l’autogol di Halldorsson. Resta in scia anche la Turchia, finalmente vincente contro il fanalino di coda Kazakistan.

1. Repubblica Ceca 12

2. Islanda 9

3. Olanda 6

4. Turchia 4

5. Lettonia 2

6. Kazakistan 1

Gruppo B

Faticano tanto le big del girone Belgio e Bosnia. I diavoli rossi non vanno oltre lo 0-0 casalingo contro il sorprendente Gallles. I bosniaci vengono travolti da Israele che conquista la vetta del girone nonostante abbia una partita in meno. Tra gli israeliani a segno anche l’ex Palermo Zahavi, autore nella ripresa della rete del 3-0 con i bosniaci rimasti in 10 per l’espulsione di Sunjić. In piena lotta è tornato pure Cipro, ora terzo proprio davanti al Belgio.

1. Israele 9 (una partita in meno)

2. Galles 8

3. Cipro 6

4. Belgio 5 (una partita in meno)

5. Bosnia-Erzegovina 2

6. Andorra 0

Gruppo C

La Roja 2.0 ne fa tre alla Bielorussia e raggiunge al secondo posto l’Ucraina. Tra gli spagnoli prima gara da titolare per Isco mentre Morata e Callejon sono entrati nella ripresa. Il genoano Kucka e Nemec regalano altri tre punti alla Slovacchia che vince 2-0 in Macedonia e rimane a punteggio pieno.

1. Slovacchia 12

2. Spagna 9

3. Ucraina 9

4. Repubblica di Macedonia 3

5. Bielorussia 1

6. Lussemburgo 1

Gruppo D

La vittoria per 4-0 contro Gibilterra non ha risparmiato dalle critiche i Campioni del mondo, colpevoli di un gioco ancora poco entusiasmante. I teutonici hanno comunque agganciato il trenino del secondo posto insieme a Irlanda e Scozia. Proprio gli scozzesi hanno contribuito a rendere più avvincente la lotta per Euro 2016 battendo di misura i cugini irlandesi. Conquista invece la vetta solitaria la Polonia, trionfante a Tbilisi con un secco 4-0. Il poker polacco è costato la panchina al tecnico Temur Kestbaia, che lascia la panchina georgiana dopo cinque anni.

1. Polonia 10

2. Germania 7

3. Scozia 7

4. Irlanda 7

5. Georgia  3

6. Gibilterra 0

Gruppo E

100 presenze di Rooney e quarta vittoria consecutiva per l’Inghilterra che continua a dominare il girone. E’ proprio Rooney insieme a Welbeck (doppietta) ad abbattere la Slovenia di Samir Handanovic. A beneficiare di questo risultato è anche la Svizzera di Petkovic, che rifila un secco 4-0 alla Lituania. Da segnalare anche lo storico pareggio contro l’Estonia di San Marino. L’ultimo pareggio in una competizione ufficiale risaliva al 2001, quando gli italici pareggiarono a Riga contro la Lettonia.

1. Inghilterra 12

2. Slovenia 6

3. Svizzera 6

4. Lituania 6

5. Estonia 4

6. San Marino 1

Gruppo F

La tragedia (calcistica) greca contro le Isole Far Oer ha relegato all’ultimo posto gli ellenici, i quali ora avranno tanti mesi (si riprende a marzo) per trovare un sostituto di Ranieri e andare a caccia di una qualificazione difficile ma non impossibile.  Lo scontro per la prima piazza del girone tra Romania e Irlanda del Nord ha visto i primi avere la meglio grazie a Paul Papp, difensore di proprietà del Chievo ma allo Steaua Bucarest. L’ex clivense ha realizzato una doppietta che ha permesso ai rumeni di rimanere imbattuti a quota 10 punti. Risponde presente anche l’Ungheria che batte la Finlandia diventando così la terza forza del girone.

1. Romania 10

2. Irlanda del Nord 9

3. Ungheria 7

4. Finlandia 4

5. Faerøerne 3

6. Grecia 1

Gruppo G

Non se la passano certo bene i santoni del calcio mondiale. Dopo Ranieri e Advocaat, anche Capello sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura con la nazionale russa. L’ex armata rossa è infatti caduta a Vienna, dove i padroni di casa l’hanno spuntata per 1-0 con rete di Okotie. Senza la stella Alaba i biancorossi dimostrano comunque di essere comunque una squadra con valori importanti, salutando la compagnia e guidando il girone con 10 punti. In seconda posizione resiste la Svezia, bloccata sul pareggio dal Montenegro ma comunque apparsa in salute con il solito Ibrahimovic protagonista. In piena lotta per la qualificazione c’è anche il piccolo Liechtenstein, vittorioso in Moldova e imbattuto per due turni consecutivi.

1. Austria 10

2. Svezia 6

3. Russia 5

4. Montenegro 5

5. Liechtenstein 4

6. Moldavia 1

Gruppo I

Cristiano Ronaldo è ancora una volta decisivo per il Portogallo. Il gol sotto porta su assist di Nani consente ai lusitani di piegare una combattiva Armenia e di guardare così con più tranquillità a Euro 2016. Questa rete inoltre, non certo la più bella del fuoriclasse del Real Madrid, gli ha consetito di diventare il goleador più prolifico delle nazionali in gare ufficiali europee; ben 23, una in più dell’ex milanista Jon Dahl Tomasson. Nel silenzio dello stadio Partizan di Belgrado è invece l’ex Juventus Nicklas Bendtner a mettere la parola fine con una doppietta all’avventura dell’olandese Advocaat sulla panchina serba. Nel 3-1 per i danesi c’è gloria anche per l’ex Palermo e Roma, autore della seconda rete danese. Alla ripresa delle qualificazioni, danesi e portoghesi dovranno comunque fare i conti con l’Albania, protagonista di uno splendido pareggio in amichevole contro la Francia.

1. Danimarca 7 (una partita in più)

2. Portogallo 6

3. Albania 4

4. Serbia 1

5. Armenia 1

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francesco.drago@olimpiazzurra.com