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Ginnastica, Mondiali 2014 – Cina al comando! Che bombe tra gli uomini…

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Sono ufficialmente iniziati i Mondiali 2014 di ginnastica artistica con la prima parte del turno di qualificazione maschile. Una grande Cina vola al comando di fronte al proprio pubblico di Nanning e si piazza al comando con 362.698 punti in attesa della risposta del Giappone, probabilmente il rivale più accreditato, e della Russia.

Gli asiatici hanno dominato su tutti gli attrezzi (tranne l’ostico cavallo), distanziando la forte Gran Bretagna di ben 5,5 punti (i sudditi di Sua Maestà sono secondi con 357.193). Fantastici i loro esercizi alla sbarra (62.182) e agli anelli (61.365) dove hanno sostanzialmente costruito il loro primato e creato il grande solco sui britannici.

Dietro il vuoto con il Brasile terzo (348.100), l’Ucraina quarta (345.540), la Corea del Sud sesta (343.594), il Canada sesto (340.568), la Bielorussia settima (340.367), la Spagna ottava (336.760). Ricordiamo che le migliori otto squadre accederanno alla finale di martedì 8 ottobre e che domani si disputerà la seconda e ultima parte del turno di qualificazione, quando in pedana scenderà anche l’Italia (alle ore 14.00 del nostro Paese).

 

Sono arrivate subito delle grandissime bombe su ogni singolo attrezzo ma anche clamorose sorprese.

Magistrali anelli per il cinese Liu che scalda la gremitissima Arena di Guangxi con un esercizio da 15.933 (9.033 l’esecuzione!) precedendo il Campione Olimpico Zanetti (15.716) e l’ottimo britannico Tulloch (15.700).

Il brasiliano Hypolito ha esibito un esercizio da urlo al corpo libero: 15.900 (7.0 di D Score). L’israeliano Shatilov, tra i migliori interpreti del Pianeta, è soltanto settimo (togliendo già il terzo cinese per la regola dei passaporti) e molto difficilmente parteciperà alla finale. Il britannico Purvis è quinto (15.433), grande prova concreta dello spagnolo Zapata (secondo con 15.566).

 

Sempre superlativo Epke Zondelard all’amata sbarra. L’olandese è già in assoluto controllo con un sontuoso 15.600 (7.2 il D Score) confermandosi il superfavorito.

Alle parallele pari vola l’ucraino Oleg Verniaiev (15.766) che precede di un soffio i cinesi Deng (15.683) e Cheng (15.533). Eliminati dall’atto conclusivo, per la regola dei passaporti, You (15.500), Zhang (15.466) e soprattutto Lin (15.300): c’erano ben cinque cinesi tra i primi sei!

 

Nessun problema per il Campionissimo Yang con due pulitissime esecuzioni al volteggio (9.533 e 9.366 per totali di 15.533 e 15.366) in testa alla classifica con una media di 15.449. E dire che il sudcoreano si era leggermente infortunato settimana scorsa ai Giochi Asiatici.

Al cavallo con maniglie gli slavi confermano la propria tradizione: guida lo sloveno Bertoncelj (15.558) davanti ai croati Ude (15.533) e Seligman (15.466). I britannici faticano: Keatings quinto (15.333), Whitlock sesto (15.233) entrambi ora a serio rischio eliminazione, insieme al connazionale Purvis (14.641) già escluso.

 

Coppia cinese al comando nell’all-around: Deng precede Cheng, 90.630 a 89.631. In attesa della risposta del Re Kohei Uchimura, alla caccia del pokerissimo iridato nella tana del nemico. Terzo l’ottimo Verniaiev (89.230), quarto il britannico Purvis (88.706). La notizia, però, è l’esclusione dalla finale di Max Whitlock che si ferma a 88.198 ed è solo il terzo britannico (lo precede di un soffio anche Nile Wilson, 88.323 per la sesta posizione). La stupida regola dei passaporti ci toglie un assoluto protagonista per la finale.

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