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Volley, Mondiali 2014 – Italia, che umiliazione! Porto Rico ti spazza via. Spareggio con USA

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Che l’Italia non fosse in gran forma ai Mondiali di Polonia 2014 lo si era già capito, ma la sconfitta subita quest’oggi contro Porto Rico, sulla carta la squadra più debole del girone, ha ridimensionato ulteriormente una squadra che quest’oggi è stata travolta dalla forza d’urto dell’onda caraibica.

In realtà, il match non era iniziato così male per i colori azzurri: nel primo set, un Michele Baranowicz molto ispirato ha saputo distribuire palloni al bacio per gli attaccanti azzurri, che non hanno faticato troppo ad imporsi su Porto Rico fino al 25-19 che ha portato l’Italia in vantaggio. A quel punto, tutti si aspettavano un incontro liquidato in tre set da parte degli uomini di Mauro Berruto, che forse si sono lasciati andare proprio in base a questa falsa certezza.

Porto Rico non sarà la squadra tecnicamente più dotata del torneo, ma a partire dal secondo set ha saputo mostrare una grinta fuori dal comune, agevolata dagli errori dei giocatori italiani. Trascinata da un ottimo Maurice Torres, la formazione caraibica ha saputo tenere a lungo il testa a testa con l’Italia. Poi, sul 17-17, un errore di Ivan Zaytsev ha lasciato il via libera ai latinoamericani, che hanno chiuso sul 23-19.

Nel terzo set l’Italia continua a commettere errori, nessuno degli attaccanti azzurri sembra ispirato ed i portoricani si impongono 25-23. Il copione è lo stesso nel nel set finale, dove, nonostante i timeout di un inferocito Berruto, gli Azzurri hanno lasciato i caraibici imporsi sul 25-22, con gravi errori, in particolare in battuta, anche nei momenti decisivi. A nulla sono serviti i cambiamenti nella parte finale dell’incontro, con l’ingresso di Dragan Travica al posto di Michele Baranowicz e l’uscita dal campo di un Jiří Kovář davvero poco ispirato dopo l’ottimo match contro il Belgio.

Di questa partita, il pubblico polacco, che ha adottato a partita in corso i portoricani, ricorderà soprattutto le schiacciate di Torres e di Jackson Rivera, così come i muri di Mannix Roman. Ma per i tifosi azzurri sarà indimenticabile il senso di impotenza ed umiliazione vissuto in una partita dove si fa fatica a trovare un migliore tra gli Azzurri. Per la cronaca, comunque, Zaytsev è stato il miglior realizzatore italiano con 15 punti, battuto però sia da Torres (27) che da Rivera (20).

Dal punto di vista del futuro azzurro nel torneo, invece, questa sconfitta mette addirittura in bilico la qualificazione: per avere la certezza di passare il turno, l’Italia sarà costretta a battere i vincitori dell’ultima World League, gli Stati Uniti, altrimenti dovrà sperare nelle sconfitte di Belgio e Porto Rico, rispettivamente contro Francia ed Iran.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

1 Commento

1 Commento

  1. Al

    7 Settembre 2014 at 00:37

    Oi oi che prestazione penosa. Ero stato facile profeta: una squadra che in ogni partita o parte male, o si perde per strada, non può prendere nessun avversario sotto gamba. Siamo ai mondiali e tutti sanno giocare, se glielo permetti. La sola parola “riposo” o “esperimenti” ci mette su un brutto binario, si è visto in World League, ecco la replica. Chi sa che la lezione venga imparata. Per il suo bene l’Italia deve andare in campo sempre carica, con la formazione migliore, l’obiettivo di chiudere presto e bene. Trovo inutile aggiungere commenti tecnici, non abbiamo perso per errori specifici, ma per la generale mollezza dall’inizio alla fine.

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