Us Open 2014: Pennetta ed Errani un quarto che vale, disastro Giorgi

Con la vittoria di Serena Williams è terminato il torneo femminile degli Us Open 2014 ed è tempo dunque di tracciare un bilancio di queste due settimane americane per le azzurre. In primo piano ci sono le ottime prove di Flavia Pennetta e Sara Errani, entrambe arrivate fino ai quarti prima di essere sconfitte dalle due finaliste.

La pugliese difendeva la semifinale dello scorso anno a Flushing Meadows ed è riuscita a brillare ancora nello Slam da lei preferito. L’obiettivo era arrivare ai quarti ed è stato centrato, ma la presenza in tabellone di Serena Williams lasciava poche speranze all’azzurra. La Pennetta ha comunque lottato con la numero uno del mondo e può anche rammaricarsi per non aver sfruttato un grande inizio di primo set, 3-0 avanti con doppio break. Oltre al singolare per Flavia c’è stata gloria anche nel torneo di doppio, visto che in coppia con Martina Hingis è arrivata fino alla finale, prima di subire la sconfitta da parte della coppia russa Makarova-Vesnina. La Pennetta si dimostra ancora una volta una doppista di grande livello e in chiave olimpica resta da capire se si può creare una nuova coppia tutta italiana, visto che Errani-Vinci non si toccano. Purtroppo l’esperimento con la Schiavone non è mai decollato ed ora è difficile pensare di affiancare qualche altra azzurra alla pugliese. L’idea di un doppio misto con Fognini o con uno specialista come Bracciali è un’opzione che deve essere presa in considerazione.

Finalmente a New York abbiamo rivisto un’ottima Sara Errani, tornata sui livelli che le competono dopo un periodo difficile e nel quale i risultati tardavano ad arrivare. La bolognese si è ritrovata sul cemento americano raggiungendo i quarti di finale, prima di essere spazzata via dalla Wozniacki. Sicuramente Sarita è arrivata stanca alla sfida con la danese, complice le due vittorie al terzo con Venus Williams e Lucic. Soprattutto la vittoria al terzo turno con l’americana resta una delle imprese più belle della carriera dell’Errani, che ha recuperato sotto 5-3 nell’ultimo set, vincendo al tiebreak. Il punto del 6-5 in favore della bolognese resta probabilmente uno dei più belli di tutto il torneo.
I problemi al servizio persistono, ma almeno da fondo l’azzurra è riuscita ad essere più incisiva ed aggressiva rispetto all’ultimo periodo e adesso si spera possa fare un’ultima parte di stagione da protagonista, togliendosi qualche bella soddisfazione.

Disastroso il torneo di Camila Giorgi. Ancora una volta la marchigiana ha deluso, venendo addirittura eliminata al primo turno dall’australiana Rodionova, numero 281 al mondo. L’ennesima sconfitta assurda e che mette solo rabbia, perchè c’è la sensazione che l’azzurra stia davvero sprecando tutto il suo talento, gestendo i match in maniera scellerata e senza la minima idea di gioco. Non serve picchiare tutte le palle e sperare di fare vincenti ad ogni punto, ma purtroppo Camila non sembra ancora averlo capito.

Il 2014 non è di certo l’anno di Roberta Vinci, ma almeno a New York è arrivata al terzo turno, prima di andare ko con la cinese Peng, sorpresona del torneo, visto che è arrivata fino alla semifinale. La pugliese difendeva i quarti dello scorso anno ed è crollata in classifica oltre la 40esima posizione. Per fortuna abbiamo rivisto un parziale risveglio dalla crisi degli ultimi mesi, ma questa volta non c’è stato nemmeno il doppio a risollevare le sorti del torneo di Roberta,visto che con l’Errani è arrivata una sorprendente sconfitta al secondo turno.

Knapp e Schiavone sono uscite subito e non sembrano più dare segnali di risveglio. Francesca ha detto che comunque non mollerà perchè si sente bene e le manca solo tornare a vincere un match. L’altoatesina, invece, ha vissuto un anno disastroso e non riesce davvero più a riprendersi. Questi ultimi mesi saranno molto importanti anche per loro.

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Foto Tonelli per federtennis

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com