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Rugby

Rugby Championship: il Sudafrica abbatte l’Australia negli ultimi dieci minuti

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Una partita di intensità elevatissima, dai ritmi asfissianti e costellata di tanti errori ambedue le parti. E che alla fine il Sudafrica porta a casa 10-28 non senza aver sofferto un’Australia sempre più in crescita e ormai nemmeno tanto distante dagli Springboks, sempre alla ricerca di un’identità ben precisa in questo Rugby Championship. Con un importante rush finale, però, i sudafricani riescono anche a mettere in cascina il punto di bonus, mettendo un po’ di pressione (si fa per dire…) agli All Blacks, costretti ora a vincere con il bonus per avere la matematica certezza del successo nel torneo.

Partono meglio i padroni di casa, con la meta di Marcell Coetzee al 12′, ma la partita resta sempre equilibrata e al 24′, infatti, è il solito Adam Ashley-Cooper a firmare la marcatura del sorpasso sul 5-10, dopo un penalty precedente di Foley. Infuria la battaglia in mezzo al campo, volano botte da orbi e le terze linee dominano in fase difensiva. L’intensità resta la stessa anche nella ripresa, ma il Sudafrica prende il pieno controllo della partita e del possesso, sebbene fino al 69′ gli unici punti provengono dal piede di Pollard, che centra i pali al 43′ per l’8-10. Quello degli Springboks è un assedio continuo e al 70′ oltre 20 fasi di gioco portano soltanto ad un drop di Pat Lambie, con cui i Boks passano perlomeno in vantaggio (11-10). Il colpo grosso, però, è nell’aria e lo sferra capitan De Villiers al termina di un’azione estremamente confusa sui 5 metri australiani. I Wallabies provano a reagire ma senza troppa convinzione e Lambie può marcare la terza meta dell’incontro al 78′, che chiude definitivamente i giochi. Il bonus, insperato fino al 70′, arriva a tempo scaduto ancora grazie a De Villiers.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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