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Pattinaggio, Guia Tagliapietra e Sara Casella: Carolina l’esempio, sognando l’Olimpiade

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Sara Casella e Guia Maria Tagliapietra, classe 1998, sono due giovani pattinatrici azzurre e promesse per il futuro: entrambe stanno crescendo rapidamente e questa stagione potrebbe vederle farsi strada nel panorama internazionale.

Le due atlete italiane, nate a Courmayeur, si ispirano alla plurimedagliata Carolina Kostner, che amano per grazia, eleganza e semplicità, ma ammirano anche la coreana Yu-Na Kim e la grinta di Valentina Marchei.

Sara ha iniziato a pattinare fin da piccolissima: “Mia mamma pattinava a livello amatoriale ed è partita da lei l’idea di farmi mettere i pattini la prima volta, ma la convinzione vera e propria di intraprendere questo sport è venuta dopo aver visto lo spettacolo Stars on Ice a Courmayeur. Avevo quasi cinque anni”.

Mentre Guia: “Ho iniziato a pattinare a cinque anni per gioco con i miei amici e compagni della scuola materna di Courmayeur, ma praticavo solo due volte alla settimana, perché facevo parte dello sci club. All’età di otto anni ho preferito il pattinaggio, perché sono rimasta affascinata da questo bellissimo sport e così ho lasciato lo sci. È stata una mia libera decisione e non sono stata spinta da nessuno. E adesso questa scelta è diventata la mia grande passione”.

Cosa vi aspettate da questa stagione e quali sono i vostri impegni futuri?

Sara: Lo scorso anno ho subito un infortunio, che mi ha costretta a fermarmi e a non poter più gareggiare. Quindi questa per me non sarà una stagione facile, ma sicuramente molto stimolante, data la difficoltà degli elementi che cercherò di inserire nei programmi. Ad ogni modo spero che la mia tenacia, il mio impegno e i miei constanti sacrifici vengano ripagati con la convocazione ai prossimi Campionati europei. Per quanto riguarda le competizioni, oltre al Lombardia Trophy ad ottobre, mi attendono due gare a novembre: una a Riga, in Lettonia, e l’altra a Graz, in Austria. Sarò impegnata anche a dicembre al Tallinn Trophy 2014, in Estonia, e il 21 dello stesso mese ai Campionati italiani”.

Guia: “Quest’anno sarà il primo anno tra i senior e sarà un grande onore gareggiare con delle ragazze più grandi di me. L’obiettivo è di eseguire esercizi puliti. Inoltre ho cambiato entrambi i programmi. A ottobre farò il Grand Prix juniores a Zagabria. Per quanto riguarda le altre gare non so ancora”.

guia tagliapietra fonte da lei pattinaggio artistico

Come avete preparato i programmi? Quali musiche avete scelto? Avete inserito nuovi elementi tecnici e combinazioni?

Sara: “Come tutti gli anni sono stata a Pinzolo per uno stage con la nostra coreografa Barbara Riboldi e ho lavorato sui salti con Alexei Mishin. Poi a Courmayeur ho continuato ad esercitarmi sempre con la Riboldi, mentre per quanto riguarda la danza sono seguita da Nancy Rivaroli e per la preparazione atletica da Michel Petacchi di Aosta. Romina Poli, la mia allenatrice, è sempre al mio fianco da quando avevo quattro anni. Sono alla continua ricerca di musiche e quest’anno ho scelto “Torn” e “Resolve” di Nathan Lanier, mentre per il lungo l’ “Inverno” di Antonio Vivaldi. Sicuramente il bagaglio tecnico che porterò alle gare sarà superiore a quello degli anni passati: sto perfezionando gli elementi tecnici, tra cui diversi tripli, e deciderò in un secondo tempo quali inserire nei programmi”.

Guia:A fine giugno sono stata a Pinzolo con la nostra allenatrice Romina Poli, poi ci ha raggiunte anche Barbara Riboldi, la nostra coreografa, che è rimasta una settimana per iniziare a preparare i nuovi programmi: ad agosto è venuta anche a Courmayeur per lavorare sui nuovi esercizi.  Ho scelto Nero per il corto, mentre per il libero mi hanno consigliato alcune musiche di Sakamoto”.

sara casella fonte lei pattinaggio artistico 1

Siete entrambe studentesse, come riuscite a conciliare scuola e sport? In Italia è possibile?

Sara: “Frequento il liceo linguistico di Courmayeur. La scuola collabora con Romina Poli, in modo da poter conciliare studio e preparazione. Inoltre per gli atleti ci sono delle ore a disposizione, dove insegnanti e alunni possono recuperare quelle perse a causa di allenamenti o gare. Infatti, devo un ringraziamento particolare al nostro preside Cossard, per la sua infinita pazienza e per il suo impegno a farci riuscire ad abbinare studio e attività fisica. Nonché ai nostri professori, che sono sempre disponibili ad aiutarci anche nelle ore fuori dall’orario scolastico. In questa maniera si può serenamente conciliare le due cose. Lo sport aiuta a socializzare, ad ubbidire alle regole, a rispettare tutti e a confrontarci e integrarci con ragazzi di altri paesi; quindi è un sistema educativo esattamente come la scuola, allora perché queste non aiutano noi atleti? Sui giovani di oggi sento spesso dire che non hanno scopi da raggiungere, ma allora quando troviamo ragazzi, come me, che hanno voglia di realizzare un sogno, perché non aiutarli?”.

Guia: “Riesco molto bene a conciliare scuola e sport, anche perché la nostra scuola aiuta molto gli atleti: il liceo linguistico di Courmayeur ha messo a disposizione un registro elettronico per tutti gli studenti, in cui possiamo vedere gli argomenti svolti a lezione, quando noi siamo assenti per delle gare. Per esempio, Stefania Poli non è stata solo la mia professoressa di tedesco nel biennio, ma è anche anche la responsabile degli atleti e la mia allenatrice insieme a Romina Poli”.

Qual è il vostro obiettivo a lungo termine e come pensate di poterlo raggiungere?

Sara: “Per ora mi piacerebbe ottenere la qualificazione ai prossimi Campionati europei e fare del mio meglio per conquistare una buona posizione in classifica. L’anno scorso la forma fisica non mi ha aiutata: spero quest’anno che le cose vadano in maniera diversa. La costanza, la tenacia e la possibilità di allenarmi in un Pala-ghiaccio, come quello di Courmayeur, che mi permette di allenarmi nel modo migliore possibile, mi aiuterà a cercare di conseguire buoni risultati”. 

Guia: “L’obiettivo è dare sempre il mio massimo per continuare a migliorare”.

Cosa amate fuori dal ghiaccio e come gestite il vostro tempo libero?

Sara: Il tempo libero a disposizione non è molto, ma appena posso cerco di uscire con gli amici. Amo il cinema, la lettura, le passeggiate in estate e avendo due genitori cuochi mi alletto ogni tanto a preparare cenette per amici, mi diverto a giocare a “Risiko” e ascoltare o ricercare musica per il pattinaggio”.

Guia: “Nel tempo libero mi piace stare con i miei amici, ascoltare musica, in inverno qualche volta vado a sciare mentre in estate faccio delle passeggiate in montagna. Mi piace molto viaggiare”.

Quale sogno vorreste realizzare?

Sara: “Il sogno che accomuna tutti gli atleti: una medaglia con i cinque cerchi! Ma, un passo alla volta”.

Guia: “Il sogno che vorrei realizzare è fare due programmi puliti in una gara molto importante”.

casella tagliapietra fonte loro pattinaggio artistico

 

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com

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