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Mondiali basket 2014: la Spagna vuole vendicarsi, Serbia-Brasile per la gloria

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Dopo la bella vittoria della Lituania e il dominio assoluto degli Stati Uniti, oggi tocca ai padroni di casa della Spagna, che affrontano la Francia in una rivincita dell’ultima semifinale europea, che aveva visto trionfare i transalpini, poi diventati anche campioni.
C’è una sostanziale differenza rispetto a quel match passato e si racchiude tutta nell’assenza di Tony Parker. Il play dei San Antonio Spurs non è presente in questa rassegna iridata e la Francia ha sofferto all’inizio la mancanza di un leader come Parker, ma con il passare delle partite si è compattata, ma tutto ciò non dovrebbe bastare contro la corazzata spagnola.

Va comunque detto che in quella famosa partita non c’era nemmeno Pau Gasol, che in queste settimane sta insegnando pallacanestro ai migliori centri del mondo e sta semplicemente trascinando la sua nazionale ad oltre 20 punti di media a partita. Il cammino fin ad ora delle Furie Rosse è stato straordinario e i padroni di casa hanno passeggiato sugli avversari incontrati nella prima fase e agli ottavi, dimostrando di essere la principale rivale per la vittoria finale degli Stati Uniti.

Le due nazionali si sono già affrontate nella prima fase e ha vinto la Spagna 88-64, ma Diaw e compagni hanno già dimostrato in passato di poter fare lo sgambetto alla nazionale iberica: oltre alla già citata semifinale europea, la precedente vittoria francese risaliva proprio ad un Mondiale, quello del 2010.

 

Non c’è solo Spagna-Francia, ma il programma viene aperto da Serbia-Brasile, probabilmente il quarto di finale più equilibrato tra tutti. Anche queste due nazionali si sono già affrontate nella prima fase e a trionfare sono stati i verdeoro 81-73 al termine di una sfida davvero incredibile e che ha visto i sudamericani dominare per due quarti, prima di subire la rimonta serba, per poi effettuare il nuovo sorpasso nell’ultimo quarto.

Negli ottavi entrambe le formazioni hanno stupito, vincendo due sfide difficili non solo sul piano tecnico, ma soprattutto su quello psicologico, visto che affrontavano Grecia ed Argentina, in due derby molto sentiti. Coach Djordjevic sembra finalmente aver trovato la chiave giusta per mettere in moto una squadra dal grandissimo talento e che ha in Bogdanovci la stella principale, senza dimenticare un certo Milos Teodisic, ma dall’altra parte c’è un Brasile esperto, composto da un gruppo di giocatori forse arrivati all’ultima occasione della carriera (Barbosa, Nenè, Varejao), che finalmente ha trovato la giusta alchimia e sta giocando di squadra.

Entrambi i quarti di finale verranno trasmessi da Sportitalia (canale 153 del digitale e 225 di Sky): alle 18 tocca a Brasile-Serbia e poi alle 22 Spagna-Francia

 

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foto da pagina FB Pau Gasol

twitter Andre_Ziglio

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

 

 

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