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Golf, European Masters: Manassero e Dodo Molinari in cerca di riscatto in Svizzera

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Insieme all’Open d’Italia e all’Open di Francia è uno dei tornei più antichi del golf europeo, nonché uno dei più prestigiosi del calendario dell’European Tour. A Crans Montana, sullo storico percorso di Crans-sur-Sierre, va in scena l’European Masters (montepremi € 2.300.000), con un field di assoluto livello ed una delle ultime prove generali per chi sarà impegnato in Ryder Cup fra tre settimane.

In Svizzera saranno in tre a testarsi in vista della sfida tra Europa e USA, naturalmente con la vittoria nel mirino: il gallese Jamie Donaldson, il francese Victor Dubuisson e il danese Thomas Björn, quest’ultimo oltretutto detentore del titolo e a caccia del tris su questo campo. Tanti i giocatori presenti nella Top 100 del ranking mondiale, ma pochi appaiono davvero in condizioni ottimali. Uno dei pochi sembrerebbe Mikko Ilonen, nonostante il finlandese non scenda in campo dal PGA Championship, quando si classificò addirittura in settima posizione. Cercherà di far valere la brillantezza del momento anche il sudafricano Hennie Otto, dominatore dell’Open d’Italia, mentre cerca riscatto l’austriaco Bernd Wiesberger dopo un ultimo round opaco in quel di Torino. David Howell ripartirà, invece, dal secondo posto conquistato una settimana fa per tentare di migliorarsi ulteriormente, così come lo scozzese Richie Ramsay vorrà compiere quel passo in avanti mancato in Italia. Possono aspirare ad una vittoria anche lo spagnolo Pablo Larrazabal, anche se poco in forma recentemente, l’irlandese Shane Lowry, lo scozzese Marc Warren, vincitore in Danimarca tre settimane fa, l’inglese Ross Fisher e l’eterno Miguel Angel Jimenez, malgrado lo spagnolo stia vivendo un periodo buio.

Dopo un mese di luglio ad altissimi livelli, Robert Karlsson prova a riportarsi su quegli standard. Lo svedese partirà, però, dalle retrovie, così come lo statunitense Brooks Koepka, il francese Alexander Levy e il paraguaiano Fabrizio Zanotti. Tra gli outsider rientra anche lo scozzese Craig Lee, autore di un 61 lo scorso anno e sconfitto solo al playoff da Björn.

Cercano riscatto gli azzurri, dopo un Open d’Italia decisamente al di sotto delle aspettative. Edoardo Molinari dovrà certificare la sua effettiva rinascita e dimostrare che il settimo posto dell’Open Championship non è stato frutto del caso. Nemmeno Matteo Manassero, al momento, sta replicando il brillante mese di luglio in cui aveva raccolto buoni risultati tra Scozia ed Inghilterra. Il veronese sembrava aver dato la sterzata decisiva alla propria stagione, ma è mestamente rientrato nei ranghi con le ultime prestazioni, decisamente poco confortanti. Il sentiero verso la definitiva redenzione appare ancora tortuoso.

Non riesce ad uscire dalla spirale di tagli in cui è caduto, invece, Marco Crespi, che può dirsi però piuttosto tranquillo in chiave money list, vista la sua 91esima posizione nella Race to Dubai. Tutt’altro che tranquillo Andrea Pavan, destinato a perdere la carta nel caso non arrivasse un piazzamento di prestigio, almeno nella Top Five. Avranno l’onore di partecipare al torneo anche due amateur azzurri, il classe ’95 Federico Zucchetti e il classe ’94 Filippo Campigli.

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Foto: Federgolf

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