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Atletica, Europei 2014 – Italia, gli obiettivi di tutte le azzurre: finali, medaglie e…(femminile)

Pubblicato

10 anni fa

6 Agosto 2014

Sei giorni agli Europei 2014 di atletica leggera! Zurigo è pronta a ospitare il meglio della disciplina per il Vecchio Continente, da martedì 12 agosto a domenica 17 agosto.

L’Italia si presenta in massa nel catino elvetico, anche se la situazione sembra essere sempre più complicata. Proviamo a individuare gli obiettivi di tutte le azzurri convocate: tra finali, personali, possibilità di medaglia e quant’altro. Oggi appuntamento con il settore femminile, cliccate qui per leggere del maschile.

100 METRI:

Audrey Alloh – La condizione è in crescendo, ma le semifinali saranno comunque (sulla carta) difficili da raggiungere.

200 METRI

Martina Amidei – Obiettivo: ben figurare in una specialità davvero ostica. Obiettivo massimo la semifinale.

Irene Siragusa – Il tempo stampato agli Assoluti (con cui ha conquistato il pass per la rassegna) potrebbe portarla a una buona semifinale. Per lei l’obiettivo è il consueto di tanti italiani: esperienza, stagionale (che poi sarebbe anche il personale).

4×100 METRI – Ci si poteva avvicinare in maniera migliore all’appuntamento. Quel che verrà sarà tanto di guadagnato.

4×400 METRI – Sulla carta la staffetta del miglio può seriamente ambire a una medaglia. Un buon gruppo, collaudato, eterogeneo e che ben si completa. Il compito rimane comunque difficilissimo ma si può lottare fino in fondo. Super capitana Libania Grenot: a lei si affida l’ultima frazione del possibile rimontone.

400 METRI:

Libania Grenot – La Panterita si presenta con la miglior prestazione europea stagionale e dunque parte con i favori del pronostico addirittura per la conquista dell’oro. L’italo-cubana dovrà uscire dal catino elvetico con almeno una medaglia: in caso contrario l’amarezza sarebbe davvero tanta. Il 50.55 di Rovereto è un mattoncino importante: anche non ripetendolo, si potrebbe sognare. I dubbi sono sulla capacità di Libania di smaltire i tre turni di gara: dita incrociata.

Chiara Bazzoni – Ha tutte le carte in regola per provare a centrare la semifinale, anche se la concorrenza è davvero molto importante.

800 METRI:

Marta Milani – Si è meritata questa chance con dei miglioramenti nelle ultime settimane. L’obiettivo potrebbe essere un ulteriore stagionale in questa occasione.

Federica Del Buono – Domenica ha conquistato il minimo (ma secondo scadenza EAA, la FIDAL prevedeva il 20 luglio). Aspettiamo il comunicato finale della nostra Federazione e soprattutto se la ragazza vorrà doppiare l’appuntamento.

1500 METRI:

Federica Del Buono – Letteralmente esplosa in questa stagione. La 19enne sarà alla prima vera occasione nell’atletica dei grandi. Difficilmente sapere fin dove potrà spingersi. Ha il 25esimo tempo, staremo a vedere se saprà sorprenderci.

Margherita Magnani – Ha il 16esimo tempo europeo stagionale. Una garanzia. Ingresso in finale da centrare, poi si può provare ad acciuffare i punti se uscirà una gara chiusa e molto tattica.

5000 METRI:

Giulia Viola – Onorare l’azzurro. Il tempo dipenderà dalla gara che uscirà.

100 METRI OSTACOLI:

Marzia Caravelli – Non è ancora scesa sotto i 13’’ in questa stagione. La semifinale è l’obiettivo minimo, ma la friulana ha tutte le carte per entrare in finale. Poi con fenomeni come Billaud, Porter e Hildebrand c’è poco da fare.

400 METRI OSTACOLI:

Yadisleidy Pedroso – Sesta nelle liste europee stagionali, ma con 55.42: nove decimi sopra il suo record italiano. Ha tutte le potenzialità per lottare per una medaglia ma dovrà avvicinare di nuovo i 55’’. La rinuncia della dominatrice Hejnova è un’occasione da sfruttare: Chils, Rosolova, Titimets, Ryzhykova sono atlete alla portata dell’italo-cubana al suo primo Europeo.

3000 METRI SIEPI:

Valeria Roffino – Scesa sotto i 10’ per la prima volta in carriera agli Assoluti, potrà provare a replicare questo risultato. Vedremo se sarà valido per l’accesso alla finale.

SALTO IN ALTO:

Alessia Trost – Se stesse bene… L’appuntamento di Zurigo era segnato in rosso già da diverse stagioni per la friulana che invece si presenta davvero male alla rassegna continentale. Se fosse l’atleta dei giorni migliori (non necessariamente quella dei due metri) sarebbe tra le super favorite per le medaglie. Ora si è arenata su quota 1.84 (nonostante il bel 1.90 degli Assoluti), ha problemi nel gesto atletico e nella ritmica. Peccato perché a inizio anno era una delle nostre carte più valide per il podio, poi gli infortuni…

SALTO CON L’ASTA:

Roberta Bruni e Sonia Malavisi – La sensazione è che una buona prova a 4.60 possa addirittura bastare per salire sul podio. Roberta ha questa misura nelle corde, l’ha già saltata lo scorso anno e l’ha riprovata (fallendo) settimana scorsa. Sonia non sembra essere molto distante dalla compagna, o almeno così è parso negli ultimi mesi. La finale andrebbe comunque agguantata per entrambe.

SALTO IN LUNGO:

Tania Vicenzino – Potrebbe migliorare lo stagionale, ma poi la rincorsa a un posto in finale è davvero ardua.

SALTO TRIPLO:

Darya Derkach – La sua situazione è ancora sotto valutazione. Vedremo come sarà sciolta. Ad ogni modo, anche se fosse convocata, l’italo-ucraina vista in stagione non farebbe moltissima strada.

GETTO DEL PESO:

Chiara Rosa – Il 18.49 gettato a Padova è l’ottava prestazione europea stagionale. La veneta difende il bronzo di Helsinki 2012 (ma era i cosiddetti “Europei di Serie B”). Donna assolutamente da finale (anche se ultimamente è stata un po’ altalenante).

LANCIO DEL MARTELLO:

Silvia Salis – Ventesima stagionale, se piazzasse una bomba delle sue può seriamente aspirare alla finale a 12.

LANCIO DEL DISCO:

Valentina Aniballi – Maglia azzurra acciuffata dopo una lunga rincorsa (con tanto di valutazioni tecniche finali) e da onorare.

MARATONA:

Emma Quaglia – Dopo l’ottima prestazione a Mosca 2013 e con un anno di crescita in più si pone come grande outsider per il colpaccio.

Anna Incerti – Difende il titolo conquistato a Barcellona 2010. Buon percorso di avvicinamento, tra le grandi outsider per un posto sul podio (o quantomeno in top five).

Valeria Straneo – Vicecampionessa del Mondo in carica. Si presenta all’appuntamento dopo aver brillantemente passato qualche acciacco fisico, con tutte le possibilità di poter conquistare una medaglia. Tra le nostre carte più valide e affidabili.

Rosaria Console, Nadia Ejjafini e Deborah Toniolo – Completano una grande squadra di Maratona. Possiamo finire sul podio della Coppa Europa?

20KM MARCIA:

Federica Curiazzi – Giovanissima, prima uscita importante tra le grandi. Per lei davvero l’obiettivo è il “semplice” fare esperienza e il ben figurare.

Eleonora Giorgi – Al femminile è probabilmente la speranza più concreta di medaglia. La brianzola si presenta a Zurigo dopo una fantastica stagione culminata col Record Italiano e con il quinto posto in Coppa del Mondo. L’acciacco di un mesetto fa dovrebbe essere smaltito. La battaglia con le russe e con le ucraine è apertissima!

Antonella Palmisano – Outsider di lusso! Se la gara sarà compatta e ben tenuta, chissà…

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