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Ciclismo

Tour de France 2014: tappa a Kittel, Nibali in trionfo agli Champs-Elysée

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Finalmente in giallo: anche i pantaloncini, fino a due giorni fa rimasti quelli classici dell’Astana. Vincenzo Nibali sembra quasi essersi abbandonato al dolce sogno della vittoria al Tour de France 2014 proprio nella frazione conclusivo, tradizionale arrivo in volata sui Campi Elisi di Parigi. 

Una lunga passerella, quasi ad andatura turistica, per arrivare nella capitale francese. Una sfilata per i vincitori, per gli azzurri presenti in corsa, per la stessa squadra di Nibali. Tra gli scroscianti applausi della folla, lo Squalo dello Stretto si è avvicinato sempre più all’ufficializzazione della propria, straordinaria vittoria, di cui parleremo prossimamente e nei prossimi giorni.

La corsa vera e propria si è accesa solo negli ultimi 50 chilometri. Il primo attacco è stato portato da Jens Voigt, esperto corridore tedesco, mai domo. Il suo tentativo si è spento poco dopo e la testa della competizione è stata presa da Porte, Morkov, Serpa e Fonseca, che hanno preso un leggero margine di vantaggio sul gruppo guidato dalle squadre dei velocisti.

Questi attaccanti sono stati raggiunti in vista del finale,e i treni degli spinter si sono organizzati per portare gli uomini-jet a giocarsi il successo nonostante un ulteriore attacco di Simon Clarke. La Giant-Shimano ha provato a lanciare Marcel Kittel, lasciandolo in prima posizione all’ingresso del rettilineo finale. Alexander Kristoff ha anticipato tedesco, ma negli ultimi 100 metri Kittel ha inserito il turbo, andando a prendersi il secondo successo consecutivo a Parigi. Alle sue spalle hanno chiuso lo stesso Kristoff, Ramunas Navardauskas, André Greipel e Mark Renshaw.

La vittoria più importante, però, l’ha conquistata Vincenzo Nibali. 

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: profilo Twitter Tour de France

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