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Ciclismo

Tour de France 2014: l’infallibile Matteo Trentin

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Matteo Trentin, trentino – no, non è un gioco di parole – della Valsugana è una delle più belle realtà del ciclismo tricolore. Lo è per il talento, che cresce anno dopo anno in uno squadrone come l’Omega Pharma, circondato dai campioni; lo è per l’intelligenza che dimostra in corsa; lo è per una concretezza fuori dal comune.

Non è mai facile, infatti, avere l’opportunità di fare la propria corsa in un team che annovera tra le proprie fila Mark Cavendish e Tom Boonen, Michal Kwiatkowski e Tony Martin, Rigoberto Urán e Mark Renshaw. Le opportunità sono ridotte al lumicino, ma compito di un futuro campione è quello di coglierle alle perfezione; sinora, Matteo Trentin ha una media degna del miglior cecchino. Un anno fa, lo ricordiamo tutti, capita in fuga verso Lione, in un plotone molto ampio nel quale è l’unico italiano, peraltro in un Tour assolutamente avaro di soddisfazioni verso gli azzurri: Matteo si lancia in una volata perfetta, utilizzando al meglio le strategie imparate in migliaia di chilometro al fianco di veri fenomeni dello sprint, e brucia all’ultimo istante Michael Albasini ed Andrew Talansky. Prima vittoria in carriera, primo squillo di un talento molto interessante.

Quest’anno, a Delémont, si ha una delle rarissime occasioni per gli sprinter al prestigioso Giro di Svizzera. Ci sono corridori molto esperti come Bennati e Swift, c’è Peter Sagan, c’è Sacha Modolo: tutti battuti, 2/2 per Matteo. E si arriva ad oggi: tappa piatta ma insidiosa, i due strappi alla fine fanno male a più di uno, le cadute fanno il resto. Il gruppo è ridotto a 25 unità, non c’è traccia di Renshaw e di Petacchi: per la Omega, la volata verrà fatta da Matteo Trentin, imboccato da Michal Kwiatkowski. E Trentin vince, col brivido di un fotofinish; beffa un Sagan che non sa più a quale santo rivolgersi per strappare una gioia a questo Tour, conferma la sua infallibilità quando si tratta di fare il capitano. Davide Cassani annuisce e prende nota: un corridore del genere è davvero da tenere sotto attenta osservazione.

Foto: pagina FB Matteo Trentin

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    11 Luglio 2014 at 21:59

    Questo Tour è iniziato sopra ogni aspettativa per noi. Ci sta regalando davvero emozioni molto forti.

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