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Ciclismo

Giro Rosa 2014: grande fuga della Pooley, Vos sempre leader

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Davanti al grande pubblico di San Fior, torna a ruggire Emma Pooley (Lotto-Belisol): la quasi trentaduenne londinese, tra le dominatrici delle stagioni 2008, 2009 e 2010, centra la seconda vittoria del suo 2014 dopo il titolo nazionale a cronometro imponendosi nella sesta tappa del Giro Rosa.

Sin dai primi chilometri di una tappa molto nervosa, che presenta le ascese di Cà del Poggio, Piai e Carbonai, si forma una fuga di sette atlete: l’immancabile Valentina Scandolara (Orica-Ais), regina dei Gran Premi della Montagna, la stessa Pooley, la forte tedesca Trixi Worrack (Specialized-Lululemon), una Giorgia Bronzini (Wiggle-Honda) in grande forma, la polacca Katarzyna Niewiadoma a controllare per la Rabo-Liv, la belga Jessie Daams (Boels-Dolmans) e infine la padrona di casa Elena Berlato (Alè-Cipollini). Il vantaggio si stabilizza attorno ai due minuti e sull’ultima salita, una delle più dure di tutto il Giro Rosa, Emma Pooley saluta la compagnia: dietro, con Marianne Vos restano solo una mezza dozzina di ragazze, tra cui l’ottima Elisa Longo Borghini. I 28 km finali sono però in discesa e pianura, tuttavia l’argento olimpico a cronometro di Pechino e oro mondiale nella stessa specialità nel 2010 riesce a mantenere una manciata di secondi di margine e ad imporsi davanti al solito terzetto della Rabo-Liv composto da Anna Van der Breggen, Marianne Vos e Pauline Ferrand-Prévot, con la bavarese Claudia Häusler (Giant-Shimano) in quinta posizione. Nel gruppetto della confermatissima maglia rosa anche Elisa Longo Borghini e la vincitrice 2013 Mara Abbott; la classifica generale recita Vos al comando con 45” su Ferrand-Prèvot e 53” sulla piemontese, mentre le altre sono già oltre i 2′ e nomi importanti come Evelyn Stevens ed Ashleigh Moolman escono di classifica.

Domani, dopo un lungo trasferimento serale, la giornata dedicata alla Valtellina con i 91 km tra Aprica e Chiavenna, in vista delle due frazioni conclusive di sabato e domenica che potrebbero sconvolgere la classifica.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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