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Calcio

Germania senza pietà, il Brasile annega tra le lacrime: 7-1

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Massacro. Una Germania spietata, iper organizzata e devastante fino al novantesimo umilia il Brasile in casa propria con un gigantesco 7-1 e vola in finale. Tutto si decide in un primo tempo che sarà ricordato a lungo negli almanacchi come una prova di forza – ed un calo psicologico degli sconfitti – paurosa dei tedeschi. Troppo pesanti le assenze di Thiago Silva e Neymar, troppo forte la squadra di Loew per Scolari: la fotografia del match è il pianto dei bambini inquadrati dalle tv dopo i gol di Kroos e compagni, volto di una nazione inerme, piegata di fronte alla potenza dei rivali ed affranta per un ko storico.

La sorpresa di inizio gara è Bernard al posto di Willian per sostituire Neymar, ma il primo tempo è tutto di marca tedesca. Forse i quarantacinque – anzi, ventinove – minuti più assurdi della storia del calcio: David Luiz si perde Mueller che di testa apre le marcature all’11’, Klose raddoppia al 23′ ed entra nella leggenda dei Mondiali come miglior realizzatore di sempre a quota sedici reti. Passano due minuti ed è notte fonda a Belo Horizonte: Kroos fa 3-0 con uno splendido sinistro al volo, poi la palla torna a centrocampo, il Brasile batte, la perde e ancora il futuro mediano del Real va in gol. 4-0 con una semplicità devastante: Seleçao in bambola, stadio ammutolito. Ma la Germania, da sempre la nazionale più cinica e compatta di questo sport, non si ferma: Khedira sigla il 5-0 ancora con un’azione quasi irrisoria. Imbarazzanti dietro, inesistenti davanti: i verdeoro non sono praticamente scesi in campo.

La ripresa inizia con la Germania rallentata e l’orgoglio brasiliano a spingere Hulk e compagni verso il gol della bandiera. Neuer, però, è in preda a deliri di onnipotenza e para di tutto, negando in più circostanze il 5-1. E tra il 69′ ed il 79′ il punteggio assume dimensioni colossali: Schuerrle, subentrato a Klose, firma la doppietta che vale il 7-0 prima dell’errore di Oezil e del 7-1 conclusivo di Oscar. Germania avanti come un rullo compressore, Brasile eliminato al termine di una partita che segnerà la storia del calcio. Domani, con la sfida tra Olanda e Argentina, si scoprirà se sarà replay delle finali del 1986 e del 1990 o di quella del 1974. Comunque vada, sarà un’altra pagina di epica calcistica. Come questa sera, come anche i pianti dei bambini al Mineirao.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter BBC Sport

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