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Calcio

Mondiali Brasile 2014: Mertens trasforma il Belgio, Algeria ko in rimonta

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Tutt’altro che il Belgio champagne da tanti esaltato in questi mesi. I Diavoli Rossi soffrono per oltre un’ora una compatta Algeria e vincono in rimonta grazie alla super prestazione di un attaccante della Serie A: è Dries Mertens, che entra nella ripresa e spacca in due la partita. Per stupire il mondo intero, però, serve fare molto di più.

Il primo tempo sorprende un po’ tutti: l’Algeria corre, tiene meglio il campo e soprattutto mette paura sulle fasce ad una difesa belga tutt’altro che solida. Il vantaggio, dopo un avvio lento e poco emozionante, arriva al 24′: Vertonghen commette un ingenuo fallo in piena area di rigore e Feghouli non sbaglia dal dischetto. Lukaku e compagni, privi della velocità di Mertens e delle giocate di Mirallas, faticano a cambiare ritmo, mentre gli africani – una volta avanti – difendono in maniera ordinata la rete del trequarista del Valencia. L’unica occasione capita sui piedi di Fellaini, con una botta dalla distanza che impegna M’Bolhi, e nel finale si vede per la prima volta Hazard. L’ala del Chelsea prova ad illuminare sull’out mancino, ma i primi quarantacinque minuti della banda di Wilmots sono poca roba.

Il Belgio è dunque costretto e cambiare qualcosa nella ripresa: il ct getta subito nella mischia Mertens, poi sostituisce un impalpabile Lukaku con il classe 1995 Origi. L’ala del Napoli prova a scuotere la partita, ma è ancora l’Algeria a sfiorare il gol su corner. Al 70′, però, cambia tutto: Fellaini si inserisce con ottimi tempi e di testa sigla il pareggio. Passano dieci minuti e proprio Mertens finalizza al meglio un super contropiede: 2-1 Belgio, che nel finale controlla e conquista tre punti sudati ma fondamentali per partire al meglio nel Mondiale.

 

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Foto da: Profilo Twitter Goal Photos

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