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Calcio

Mondiali Brasile 2014: l’Algeria fa la storia, la Russia va a casa

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Prima, storica volta agli ottavi di finale per l’Algeria, alla quale basta l’1-1 contro la Russia nella sfida decisiva del girone H per superare il turno.

La Russia ha un piglio diverso rispetto alle ultime uscite: passano infatti appena 6′ e un’imperiosa incornata di Alexander Kokorin, su cross dalla sinistra di Kombarov, si infila là dove M’Bolhi non può arrivare per l’immediato vantaggio. La reazione algerina è timida ma pericolosa: al 14′, Akinfeev anticipa Slimani un istante prima della battuta a rete nel cuore dell’area; i ragazzi di Fabio Capello, tuttavia, non perdono mai il controllo del gioco e non disdegnano nemmeno qualche ulteriore sortita offensiva, come un colpo testa dello stesso Kokorin di poco a lato, o con un violentissimo destro di Shatov dal limite che accarezza l’incrocio dei pali. Sul finale di tempo, Slimani di testa non riesce ad angolare la conclusione da posizione molto invitante e Akinfeev non ha difficoltà a bloccare; in generale, comunque, le Volpi del Deserto sembrano patire il buon giro-palla dei russi e la loro capacità di fare immediatamente densità sugli attacchi avversari

In avvio di ripresa, M’Bolhi tiene in vita i suoi con un intervento fondamentale su Samedov da distanza ravvicinata; il suo collega Akinfeev, invece, è ancora una volta decisivo in negativo. Dopo l’erroraccio costato il pari contro la Corea del Sud, al 60′ esce clamorosamente a vuoto su un calcio piazzato dalla sinistra e Slimani, in mischia, può insaccare a porta sguarnita per il pari che significherebbe qualificazione per gli algerini. A quel punto la Russia si gioca il tutto per tutto e in campo si vede persino quel Dzagoev poco considerato da Fabio Capello: un tiro di Kerzhakov ad incrociare è però ben neutralizzato da M’Bolhi. Per il resto, il pari sembra aver scioccato i russi, molto meno “qualitativi” nelle giocate rispetto al primo tempo e soprattutto in crescente difficoltà fisica; l’Algeria è rintanata con due linee di nove giocatori quasi sovrapposte ed efficaci, mentre il pubblico sugli spalti di Curitiba sembra quasi raccolto in una preghiera collettiva per spingere le Volpi del Deserto ad un traguardo storico.

Foto: profilo Facebook Algerie Foot-officiel

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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