Ciclismo

Giro di Svizzera 2014: arriva la fuga, vince Meyer! Sempre leader Martin

Pubblicato

10 anni fa

15 Giugno 2014

Arriva la fuga nella seconda tappa del Giro di Svizzera 2014. La corsa odierna, molto nervosa sia per percorso impegnativo che per condizioni atmosferiche non ideali, non è riuscita ad essere gestita dal plotone che quindi ha dovuto rivedere i fuggitivi dopo l’arrivo. A vincere è Cameron Meyer della Orica Greenedge davanti a Deignan e Warbasse. Sempre in Maglia Gialla Tony Martin (Omega Pharma).

Importante notizia giunta alla partenza: quella del ritiro di Domenico Pozzovivo, grande protagonista ieri nel prologo con la quinta piazza. Dopo qualche chilometro è partita la fuga di giornata con in avanscoperta sei uomini: Reto Hollenstein (IAM Cycling), Philipp Deignan (Sky), Lawrence Warbasse (BMC), Cameron Meyer (Orica GreenEDGE), Frederik Veuchelen (Wanty Groupe Gobert) e Björn Thurau (Europcar). I fuggitivi hanno raggiunto presto i cinque minuti di vantaggio e il distacco del gruppo si è sempre assestato su quello standard. Nella fase centrale della tappa si sono succedute le prime montagne, alcune anche molto ripide: alcune scaramucce nel plotone ma niente di più tra gli uomini di classifica. L’ultima ascesa, distante dal traguardo, non ha creato problemi e sono rimasti una trentina di corridori in gruppo. Cannondale e Giant-Shimano si sono messe in testa al plotone al lavoro per recuperare lo svantaggio e favorire i loro velocisti Degenkolb e Sagan, insieme all’Omega Pharma Quickstep, davanti per mantenere la maglia di leader della generale del tedesco Martin. Il plotone però non è riuscito a chiudere sulla fuga e i coraggiosi attaccanti si sono giocati la tappa allo sprint: Warbasse prova a partire lungo ma Meyer e Deignan riescono a superarlo, con l’australiano che arriva a braccia alzate. Peter Sagan ha regolato il gruppo davanti a Swift, rispettivamente quarto e quinto.