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Calcio

Mondiali Brasile 2014, le 32 squadre: la Costa D’Avorio

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La Costa d’Avorio è forse l’africana più completa ai blocchi di partenza del Mondiale brasiliano. Solida ed esperta, con due grandi campioni a metà campo e in attacco, la squadra ivoriana potrebbe essere aiutata dal clima e superare il primo turno inseguito dall’edizione di Germania 2006.

 

GIRONE – Gli ivoriani sfideranno nel gruppo C, uno dei più imprevedibili di tutta la manifestazione, Giappone, Colombia e Grecia. Gli europei sembrano un gradino sotto alle tre rivali, soprattutto in fatto di qualità, e perciò verosimilmente saranno in tre a giocarsi i due pass per gli ottavi di finale. Decisive le prime due sfide contro Giappone e Colombia.

STORIA – Terza partecipazione di fila per gli Elefanti guidati da Sabri Lamouchi: nel 2006 e nel 2010 la corsa si è però interrotta al primo turno. La Costa D’Avorio vanta un grande palmarès in Coppa d’Africa (una vittoria, due argenti e quattro bronzi) ed un quarto posto nella Confederations Cup disputata nel 1992.

STELLA – Scelta complicata tra Yaya Tourè e Didier Drogba, ma vince il primo. Per vari motivi: ha trascinato il Manchester City alla seconda Premier League in tre anni, è un autentico leader in campo e, soprattutto, è uno dei cinque calciatori più forti al mondo. Forse, dal punto di vista della completezza, è il primo: grinta, visione di gioco, gol, inserimenti, assist, punizioni, tackle e colpi di testa. Chi più ne ha più ne metta per un giocatore formidabile che raramente ha calcato i campi di calcio.

ROSA – Il ct Lamouchi ha già diramato la lista dei 28 pre-convocati e il numero scenderà ai 23 richiesti entro l’inizio di giugno. In difesa gli ivoriani non hanno grandi nomi, ma godono di grinta e pulizia negli interventi. A centrocampo domina Yaya Tourè, mentre davanti è pronto a scatenarsi un trio fenomenale: i due ex Chelsea Didier Drobba e Salomon Kalou e la freccia della Roma Gervinho. Senza dimenticare Seydou Doumbia e Lacina Traorè, uomini d’area di rigore da mettere in campo per decidere le mischie nel finale.

AMBIZIONE – Dopo due eliminazioni ai gironi, l’obiettivo sarà quello di superare la prima fase. Poi si può profilare un ottavo di finale contro l’Italia: la qualità è senza dubbio inferiore, ma nell’umidità brasiliana gli ivoriani possono essere un avversario ostico per molte nazioni.

 

Le altre squadre: BRASILEAUSTRALIAGRECIAURUGUAYHONDURASNIGERIAPORTOGALLOMESSICOOLANDACOSTA RICAFRANCIAARGENTINAGHANARUSSIACAMERUNCILECOLOMBIASVIZZERAINGHILTERRAIRANSTATI UNITIBELGIOCROAZIASPAGNA

 

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