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Golf | Sbarco in Europa, la prima tappa è l’Open di Spagna: occasione per Francesco Molinari

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Dopo le lunghe soste in Sudafrica e in Asia, l’European Tour sbarca nel Vecchio Continente ed apre la stagione dei grandi classici, a partire dall’Open di Spagna (montepremi € 1.500.000). Giunto alla sua 43esima edizione, il torneo iberico è una delle manifestazioni ad essere sempre presente in calendario dalla creazione del circuito, avvenuta nel 1972. Per la seconda volta il palcoscenico sarà il PGA Catalunya Resort di Girona, a cinque anni di distanza da quella del 2009.

I più attesi, nonché i grandi favoriti, saranno indubbiamente i fuoriclasse spagnoli, delegati a riportare il trofeo in patria dopo tre anni di astinenza. L’uomo da battere, dunque, non può che essere Sergio Garcia, recentemente terzo al The Players, attuale n°7 al mondo e capace di sfornare prestazioni di assoluta qualità in ogni angolo del mondo. El Niño ha già vinto il torneo nel 2002, mentre chi non ha mai avuto l’occasione di festeggiare in casa è l’eterno Miguel Angel Jimenez, in grande spolvero finora e in grado di spezzare questo tabù. Restando in Spagna, ha grandi chance anche Pablo Larrazabal, mentre sono un gradino sotto Alejandro Cañizares, Rafa Cabrera-Bello e Gonzalo Fdez-Castaño. In mezzo alla moltitudine di iberici, però, spunta anche il nome del nostro Francesco Molinari, reduce da un The Players giocato in maniera sublime e concluso al sesto posto. Maggio è un mese in cui il torinese in genere accelera abbondantemente e la Spagna potrebbe sorridere nuovamente a Chicco, già vittorioso nel 2012. Vorrà mantenere la leadership nella Race to Dubai il danese Thomas Björn, altro grande pretendente al titolo. Pericolosi anche l’olandese Joost Luiten, il sudafricano George Coetzee, l’inglese Tommy Fleetwood, rispettivamente numero 16, 12 e 15 della Race to Dubai. Possono dire la loro anche il finlandese Mikko Ilonen, l’austriaco Bernd Wiesberger, il belga Nicolas Colsaerts e i francesi Grégory Bourdy e Raphael Jacquelin, quest’ultimo detentore del titolo.

Dopo quasi un mese rivedremo in campo Matteo Manassero, fin troppo altalenante in questa prima parte di stagione e a caccia di risposte nella prima uscita europea dell’anno. Il feeling con il torneo, comunque, è positivo e, come per Molinari, il periodo dell’anno appare favorevole al veronese, due elementi da non sottovalutare nell’economia della settimana. Edoardo Molinari vorrà proseguire nel suo percorso di crescita e di risalita del ranking mondiale, mentre Marco Crespi cercherà di mettersi ancora in luce dopo i buoni risultati e la strepitosa vittoria di aprile. In perenne lotta con sé stesso, ormai, Andrea Pavan, arrivato a quota otto tagli mancati consecutivamente nel 2014. Riuscire a sbloccarsi sarebbe fondamentale per cercare di risanare la propria money list. Ingrossano le fila azzurre le partecipazioni dei due dilettanti più in vista nel panorama italiano al momento, Renato Paratore e Guido Migliozzi, recente vincitore degli Internazionali di Francia.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf

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