Ciclismo
Giro d’Italia 2014, le dichiarazioni. Pozzovivo: “L’obiettivo era la tappa, sono contento dell’attacco”
Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della nona tappa del Giro d’Italia 2014. Il vincitore, coronando al meglio la fuga di giornata (clicca qui per la cronaca), è stato l’olandese della Orica Greenedge Peter Weening: “Tre anni fa ho vinto a Orvieto, questa è la mia seconda vittoria di tappa al Giro. Stiamo facendo una gran corsa tutti noi dell’Orica Greenedge”.
Secondo, battuto in volata, l’azzurro della Europcar Davide Malacarne: “Un gran peccato, ci tenevo oggi. Purtroppo è stato più forte di me e probabilmente ne aveva di più. Sapevo che poteva arrivare la fuga, ce la siamo giocata: Weening è un ottimo corridore e non lo si scopre certo oggi”.
Protagonista sulla salita di Sestola il lucano Domenico Pozzovivo, arrivato terzo al traguardo e guadagnando 30 secondi sui favoriti per la conquista del Giro: “Questa salita mi piaceva molto e sapevo di poter fare la differenza nel punto più duro. L’obiettivo oggi era quello di vincere la tappa, sono comunque soddisfatto del mio attacco. Per il momento sto benissimo, gli altri cresceranno, dovrò mantenere la condizione, che è quasi al top. Mancano ancora due settimane al termine del Giro, finora come squadra abbiamo corso molto bene. Bisogna continuare così”.
Nel finale ci ha provato anche con l’orgoglio il nostro Dario Cataldo, corridore del Team Sky: sono arrivato con questo giro con ambizioni di classifica anche se ieri sono crollato. Nel finale dovevo appoggiare Siutzov ma ho provato un allungo per il morale dopo i 20 minuti persi ieri.
Mantiene la Maglia Rosa l’australiano Cadel Evans: “Non è stata una tappa tranquilla, soprattutto nella prima parte di gara dove c’è stata incertezza riguardo alla fuga. Però anche oggi è andata abbastanza bene, come sempre ottimo il lavoro della squadra che è stata in testa al gruppo tutto il giorno”.
Le considerazioni di Ivan Basso sul suo stato di forma e sulle possibilità di classifica: ” Il podio? non ci penso, in questo momento ci sono corridori più forti. Ci sono ancora due settimane di corsa e mancano ancora tante salite. Cerco di archiviare tappa dopo tappa per arrivare alla fine del Giro con un ottimo risultato”.
In difficoltaà Michele Scarponi, corridore marchigiano dell’Astana: “Anche oggi ho fatto fatica, spero di recuperare dal dolore delle botte nella giornata di riposo di domani. Mi metterò a servizio di Fabio Aru e se starò bene nei prossimi giorni proverò a fare qualcosa”.
All’arrivo è presente anche Diego Ulissi, polemico con l’Agenzia antidoping: “Dispiace perchè sono stato sottoposto ai controlli alle 6.15, mi pareva un po’ presto e ho patito un po’ il sonno e la stanchezza durante la tappa. Sono il primo d’accordo su certe pratiche, ci vorrebbe un attimo di buon senso. Voglio dare continuità ai risultati, sono felice del quarto posto.
Foto: cyclingnews.com
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