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Ciclismo

Giro d’Italia 2014: arriva la fuga, magnifica vittoria di Canola!

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13ma tappa del Giro d’Italia 2014, da Fossano a Rivarolo Canavese, una delle più brevi (soli 157km) e una delle ultime per velocisti. E, proprio loro, gli sprinter, con le loro squadre non potevano farsela sfuggire. E invece? Qualche volta capita di sbagliare i conti al plotone e infatti arriva la fuga con la fantastica vittoria di Marco Canola, la seconda da professionista per il passista 25enne della Bardiani.

Sin dai primi chilometri è partita la solita fuga iniziale, con cinque uomini al comando: il francese Tulik della Europcar, il venezuelano Rodriguez della Androni Venezuela, Marco Canola della Bardiani Csf, il colombiano Romero del Team Colombia e il belga Dockx dela Lotto Belisol, ai quali si è unito dopo qualche minuto il russo della Katusha Maxim Belkov. Le compagini dei velocisti non hanno lasciato troppo spazio però ai fuggitivi: la Giant-Shimano di Mezgec e la FDJ.fr di Bouhanni, grande favorito di giornata, si sono messe a tirare facendo arrivare il vantaggio massimo dei battistrada a tre minuti circa. L’unico Gran Premio della Montagna odierno, la Salita di Rivara, di quarta categoria, se l’è aggiudicato Marco Canola. Spettacolare (e pericoloso) il passaggio a 30km dal traguardo in un una cittadina ricoperta interamente dalla grandine, ma senza particolari problemi per il plotone. Con il passare dei km il gruppo ha rallentato il ritmo e c’è stata un’accelerazione in fuga con Canola, Tulik e Rodriguez da soli in avanscoperta. Le squadre nel plotone non sono riuscite ad organizzarsi e uno strepitoso Marco Canola, dall’inizio sembrato il più in forma dei fuggitivi, è riuscito allo sprint a battere i compagni di fuga Rodriguez e Tulik. La volata dei delusi nel plotone è stata vinta da Bouhanni davanti a Nizzolo, rispettivamente quarto e quinto. Sempre in Maglia Rosa Rigoberto Uran.

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