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Basket, Playoff Serie A: Siena allunga la serie, Roma la può chiudere

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Gara 2 anche per gli altri due quarti di finale dei play off scudetto in Serie A: se Siena-Reggio Emilia è al momento l’unica sfida che si prolungherà oltre le 3 sfide minime, Roma d’altro canto trova il secondo blitz consecutivo al Pianella (imbattuto per tutta la regular season ndr) e mette nei guai Cantù.

ACQUA VITASNELLA CANTU’  – ACEA ROMA 62-64 (19-22; 39-39; 52-52) 

Ancora grande equilibrio a Cantù in gara 2 tra le due squadre che iniziano a spron battuto e con gli attacchi ben inspirati, in particolar modo con il solito Ragland ed Uter per i padroni di casa e Roma che invece risponde con tutti gli effettivi mandati in campo da coach Dalmonte. Partita che procede lungo i binari dell’equilibrio, con Roma che riesce a toccare il massimo vantaggio di appena 5 punti al 24′, ma con i canturini sempre pronti a riportarsi sotto grazie al trio Gentile, Aradori e Ragland: si arriva alla penultima sirena sul 52-52 e con l’inerzia della partita che sembra poter prendere qualsiasi piega.

Il +4 Cantù al 34′ grazie ai liberi di Gentile sembra favorire i padroni di casa, ma Hoshley e Mbakwe riportano subito il punteggio in parità con Roma che risponde colpo su colpo a Cantù: al 38′ il tabellone recita 62-62 ed a decidere la sfida nuovamente in favore dei capitolini è un canestro da sotto di Hoshley, top scorer dell’Acea con 16 punti, mentre Cantù non riesce a sfruttare l’ultimo possesso in suo favore.

MONTEPASCHI SIENA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 88-84 (25-15; 47-32; 64-45)

Al Pala Estra i campioni d’Italia in carica si ricordano di essere i detentori degli ultimi 7 titoli tricolori e sciorinano una pallacanestro efficace, con coach Crespi abilissimo ad imbrigliare una Grissin Bon apparsa troppo confusionaria in attacco e poco coordinata in difesa. Siena gira che è una meraviglia, con Green che non spreca nulla in attacco ed i vari Carter, Haynes e Nelson bravi a sfruttare ogni contropiede ed ogni minima crepa difensiva reggiana, che con un Kaukenas annullato da Carter in attacco, si reggono soltanto grazie alle iniziative personali di Cinciarini e White ed alla buona serata da 3 di Troy Bell.

Il -15 all’intervallo lungo ed il massimo vantaggio toccato da Siena nel terzo periodo con il +21 al 27′ sembrano scrivere la parola fine a gara due, ma avviene l’esatto contrario di due giorni prima: Filloy e White continuano a bersagliare la retina e Siena si ritrova improvvisamente dal +19 di inizio ultimo quarto a sole 6 lunghezze di distanza dalla Grissin Bon con ancora 3’30” da giocare. Carter e Green la riportano a distanza di sicurezza, ma Reggio Emilia non molla e con Bell dalla lunetta nella lunga serie di liberi degli ultimi 2′ e grazie anche ad una tripla di Silins, si issa fino al -2 a 22 secondi dal termine: dalla lunetta però Carter ed Haynes sono infallibili e Siena prolunga la sfida oltre gara 3, ma al Pala Bigi c’è da scommettere che si vedrà ancora una volta una sfida equilibratissima.

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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

Foto:Legabasket

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