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Judo, Europei 2014: Pavia e Csernoviczki si confermano. I podi della prima giornata

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Prima giornata ricca di emozioni ai Campionati Europei di judo 2014, organizzati dalla città francese di Montpellier. Quest’oggi sono stati assegnati i primi cinque titoli continentali, quelli delle categorie 48 kg, 52 kge 57 kg femminili, nonché 60 kg e 66 kg maschili. Per l’Italia non sono arrivate medaglie, ma solamente un quinto posto, posizione che nel judo equivale allo stare appena fuori dal podio: Valentina Moscatt ha infatti perso la finale per il bronzo nella categoria 48 kg. A brillare sono stati soprattutto i padroni di casa della Francia, che hanno apperto la rassegna ottenendo quattro medaglie (due ori e due argenti).

Nella categoria 48 kg, l’ungherese Éva Csernoviczki ha difeso il titolo conquistato l’anno scorso in casa, sconfiggendo in finale la francese Amandine Buchard, classe 1995. In una sfida tiratissima, dove entrambe le judoka hanno messo a segno un waza-ari, a decidere è stato uno shido assegnato alla padrona di casa al golden score. Per l’ungherese si tratta della quinta medaglia continentale, la seconda d’oro, mentre per la Buchard, non ancora diciannovenne, è probabilmente l’inizio di una brillante carriera.
L’azzurra Valentina Moscatt, come anticipato, ha invece sfiorato il podio, classificandosi alla fine quinta. Dopo aver battuto la turca Dilara Lokmanhekim, la rappresentante italiana della categoria di peso più bassa ha perso con la russa Kristina Rumyantseva ai quarti, prima di rifarsi ai ripescaggi contro la spagnola Julia Figueroa Peña. Nella sfida per il bronzo, però, ad avere la meglio è stata l’ucraina Maryna Cherniak, atleta che ha confermato il suo ottimo stato di forma mettendo a segno un ippon. Sul terzo gradino del podio è salita anche la Rumyantseva, che nella finalina ha battuto Amélie Rosseneu, la belga che da quest’anno rappresenta Israele.

Anche la seconda finale della giornata, quella dei 60 kg, è stata decisa da uno shido assegnato durante il golden score. Ma, in questa occasione, è stato il campione uscente Amiran Papinashvili a subire la decisione del giudice arbitro. Il georgiano si è dovuto così accontentare del secondo posto, cedendo il titolo continentale al russo Beslan Mudranov, che aveva già vinto l’oro nel 2012. Per Papinashvili si tratta comunque del terzo podio continentale: dopo il bronzo e l’oro, è arrivato anche l’argento.
Le due medaglie di bronzo sono finiti ad altri due judoka provenienti dalle repubbliche caucasiche: l’azero Ilgar Mushkiyev, che ha sconfitto il medagliato dell’anno scorso Ashley McKenzie (Gran Bretagna), e l’armeno Hovhannes Davtyan, vincitore contro l’altro rappresentante dell’Azerbaijan, Orkhan Safarov.
L’Italia schierava due giovani judoka che non sono riusciti a superare il primo turno: Carmine Di Loreto è stato sconfitto dall’ucraino Denys Bilichenko, mentre Fabio Basile ha sfiorato l’impresa contro l’austriaco Ludwig Paischer, già due volte campione europeo ed argento olimpico nel 2008, vincitore dell’incontro contro l’azzurro solo per uno shido.

La prima finale di giornata vinta senza ricorrere al golden score è stata quella delle 52 kg, che opponeva la campionessa mondiale Majlinda Kelmendi alla vincitrice della scorsa edizione, la russa Natal’ja Kuzjutina. La kosovara, che agli Europei è costretta a combattere sotto la bandiera della Federazione Internazionale di Judo (IJF), ha cancellato la delusione dell’anno scorso, quando fu “solo”  bronzo, mettendo a segno uno yuko nelle prime battute dell’incontro, che le ha permesso di sconfiggere l’avversaria. Dopo tre ori ed un bronzo, la Kuzjutina colleziona così il suo primo argento europeo.
Si conferma sul podio anche la rumena Andreea Stefania Chițu, finalista perdente a Budapest che quest’oggi ha ottenuto il bronzo avendo la meglio sulla tedesca Mareen Kräh. L’altro bronzo è invece finito al collo dell’israeliana Gili Cohen, che ha sconfitto la russa Julija Ryžova.
Dopo il forfait dell’ultima ora di Rosalba Forciniti, le speranze azzurre erano tutte affidate alla giovane Odette Giuffrida. La campionessa europea junior, però, ha ceduto in entrata contro la rumena Alexandra Larisa Florian, che l’ha superata con uno yuko ed un waza-ari.

La categoria 66 kg ha visto una finale tutta francese tra Loïc Korval e David Larose, rivincita della recente finale del Grand Prix di Samsun, in Turchia. Larose, bronzo l’anno scorso ed unico medagliato in carica ad essere presente a Montpellier, era tra i favoriti della viglia, ma proprio poco prima del torneo continentale, durante il riscaldamento, si è lesionato il legamento crociato del ginocchio destro. Giunto in finale nonostante il problema, è stato sconfitto per numero di shido (3-1) dal connazionale Korval, che si è così preso la rivincita di Samsun, conquistando la sua prima medaglia europea individuale (aveva già vinto un argento a squadre ed un bronzo mondiale).
Il vincitore del Grand Slam di Parigi, il russo Michail Puljaev si è accontentato del terzo posto dopo aver battuto l’ucraino Georgij Zantaraja. Meno atteso il bronzo del bielorusso Dzmitry Shershan, che ha superato dopo un lungo golden score lo spagnolo Sugoi Uriarte Marcos, già quinto ai Giochi Olimpici di Londra.
L’Italia puntava soprattutto su Elio Verde, il quale ha superato l’ungherese Gábor Hagyó prima di trovare sulla sua strada proprio Larose, che lo ha battuto solo per via dei tre shido accumulati dall’azzurro. Emanuele Bruno è invece stato eliminato al primo turno dal polacco Paweł Zagrodnik.

L’ultima finale di giornata, quella delle 57 kg, è stata anche la più veloce: la francese Automne Pavia, campionessa in carica, ha impiegato solamente ventuno secondi per mettere a segno un ippon ai danni della tedesca Myriam Roper. Dopo il bronzo olimpico ed il bronzo continentale nel 2012, la Pavia ha raccolto due allori europei, ma ancora non ha digerito il quinto posto ai Mondiali di Rio, come ha dimostrato con la sua reazione dopo la vittoria sulla teutonica. La Roper ottiene invece il suo miglior risultato in carriera agli Europei, migliorando il bronzo del 2012.
Questo prestigiosissimo podio ha visto la portoghese Telma Monteiro conquistare la sua decima medaglia europea grazie alla vittoria sulla rumena Corina Caprioriu, mentre Sabrina Filzmoser, che fu argento nel 2013, ha superato la bulgara Ivelina Ilieva per ottenere un nuovo podio.
Nessuna azzurra era presente in questa categoria.

Domani si terrà la seconda giornata di questi Europei di judo 2014. In programma quattro categorie di peso, due maschili (73 kg e 81 kg) e due femminili (63 kg e 70 kg). L’Italia punterà soprattutto su Edwige Gwend (63 kg), ma ci saranno anche Valentina Giorgis (sempre 63 kg), Valeria Ferrari e Jennifer Pitzanti (70 kg), Enrico Parlati ed Andrea Regis (73 kg), Antonio Ciano e Massimiliano Carollo (81 kg).

EUROPEI DI JUDO 2014
CALENDARIO
STATISTICHE E RECORD LE FAVORITE I FAVORITI PRONOSTICI
Squadre: FRANCIAGEORGIA GRECIA ITALIA (femminile maschile) OLANDA RUSSIA

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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