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Tennis, dopo Indian Wells l’Italia si riscopre sempre più al femminile

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L’edizione 2014 di Indian Wells va in archivio positivamente per i colori azzurri che grazie al successo di Flavia Pennetta centrano un successo finora soltanto sognato in uno dei tornei del circuito più importante. Anche in questo caso le soddisfazioni arrivano dalle donne, che al di là del successo della brindisina, hanno piazzato anche un’altra azzurra negli ottavi, con la Giorgi out soltanto nel derby fratricida.

Chissà infatti dove sarebbe potuta arrivare la marchigiana, capace di far fuori addirittura la Sharapova: con un tabellone diverso magari si sarebbe potuto assistere anche ad una finale tutta tricolore…

Per il resto, ci si augura di poter rivedere nuovamente al top anche Roberta Vinci, capace di centrare soltanto a marzo il primo successo stagionale, al pari della Schiavone, in là con gli anni ma anche sfortunata con il sorteggio (anche a Miami ahilei…). La Knapp è l’unica nota stonata, ma l’altoatesina ha già dimostrato di saper risorgere dopo settimane no, mentre la Burnett deve ancora essere valutata in un main draw di un Master 1000.

Capitolo uomini: Dolgopolov è ormai la bestia nera di Fognini, ma il ligure sta dimostrando di essere ormai un tennista capace di reggere le due settimane sui tornei più importanti tra Master 1000 e Slam; Seppi invece si conferma atleta da troppi alti e bassi, ma capace comunque di poter cogliere exploit importanti se in buono stato di forma.

Menzione speciale per Paolo Lorenzi, costretto si spera ancora per poco a dover partire dalle qualificazioni, ma il senese in questo 2014 sta sciorinando il miglior tennis di sempre.

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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

Foto: Tonelli-Federtennis

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