Seguici su

Artistica

Ginnastica, Serie A: le pagelle della tappa di Torino! Le migliori e…

Pubblicato

il

Sabato si è disputata la seconda tappa della Serie A di ginnastica artistica. Come di consueto diamo le nostre pagelle alle ginnaste più interessanti scese in campo.

L’asterisco accanto ai voti indica che quelle ragazze daranno 2 punti di bonus ai concorrenti che le avranno nelle loro formazioni del nostro Fanta Ginnastica.

 

CLICCA QUI per cronaca, risultati e classifiche (della gara femminile).

CLICCA QUI per la nostra analisi sulla gara di Torino: il meglio, il peggio, le sorprese.

CLICCA QUI per tutti i podi individuali di giornata.

CLICCA QUI per tutte le classifiche generali: Brixia è (quasi) scudetto.

CLICCA QUI per cronaca, risultati e classifiche (della gara maschile).

 

VANESSA FERRARI: 10*. Come i cecchini che, con un solo colpo a disposizione, fanno centro con una precisione disarmante. La Cannibale fa il botto di giornata con un pazzesco 14.750 alla trave, uscito dopo un esercizio di altissimo livello, assolutamente internazionale (e siamo solo a marzo). Questa è la seconda miglior prestazione mondiale stagionale sui 10cm, alle spalle solo del 14.850 di Alyssa Baumann (ai WOGA). E dire che eravamo tutti delusi prima dell’inizio della gara quando abbiamo scoperto che non si sarebbe esibita al quadrato magico…

La 23enne è assolutamente in palla e infila un’altra super prestazione dopo il buon livello mostrato alla American Cup quando ha registrato la miglior prestazione mondiale stagionale al corpo libero (vertiginoso 14.633). La stagione promette davvero bene…

 

ERIKA FASANA: 9,5*. La comasca tira fuori uno dei pomeriggi migliori della sua carriera e sbalordisce tutto il pubblico di Torino. Vince il concorso generale individuale (56.400, praticamente un punto di vantaggio sulla seconda, Elisa Meneghini), realizza il miglior punteggio di giornata su ben tre attrezzi (concede solo la trave alla Ferrari) e conferma un altissimo livello ginnico, tornando definitivamente ai livelli che le competono e che conoscevamo prima dell’infortunio alle tibie che l’ha tormentata subito dopo le Olimpiadi di Londra 2012.

Il suo doppio avvitamento al volteggio è di pregevole fattura (premiato con un eccellente 14.600), condito da una grandissima espressività e acrobatica al corpo libero. Peccato non aver ancora visto in gara lo Tsukahara avvitato, che ha già provato in allenamento: sarebbe stata la seconda italiana di sempre. Se poi eguaglia una specialista come Giorgia Campana alle parallele…

 

ELISA MENEGHINI: 8*. La brianzola è stata brava, anche se è mancato un upgrade rispetto a quanto visto un mese fa a Firenze. A livello individuale è rimasta sostanzialmente in linea con la gara del Mandela Forum. Sempre bene all’amata trave (14.050) dove è riuscita a salvarsi miracolosamente da una caduta in uscita (benissimo la reattività), non ha commesso evidenti errori nel corso del pomeriggio e ha provato anche ad assumersi la responsabilità di trascinare la Gal Lissone il più in alto possibile. Purtroppo non è dipeso solo da lei: le Campionesse d’Italia hanno pagato le cadute della Afrati e della Preziosa e il debutto della giovane Delazzari.

 

LARA MORI e ALESSIA LEOLINI: 8. Il voto è alto, ma non è stato dato per le prestazioni individuali viste in gara (troppi gli errori e le cadute). Questa volta le toscane, però, meritano di essere tra le migliori per l’impresa che sono riuscite a compiere: portare la Giglio Montevarchi a un sorprendente e inaspettato secondo posto in classifica, che nemmeno loro stesse avrebbero pronosticato alla vigilia.

Per la prima volta su un podio di Serie A, outsider assoluta tra le magnifiche tre, come solo nelle più belle storie di sport. Sia chiaro: entrambe a livello individuale hanno ancora molto da migliorare, anche se Alessia ha riscattato la prova di Firenze grazie al 14.550 al volteggio e tornando ben oltre i 50 punti nell’all-around. Ovviamente un plauso anche alle compagne Silvia Becattini, Chiara Paoletti, Veronica Conti e alla forte spagnola Cintia Rodriguez.

 

ARIANNA ROCCA, CARLOTTA NECCHI, GIULIA GEMME: 8. Idem come sopra, anche se gli errori individuali sono stati molto più contenuti. Un grandissimo risultato di squadra, inaspettato, ma meritato per quanto si è visto nel corso del pomeriggio. Una meravigliosa Forza e Virtù 1892 è terza, per la prima volta nella sua storia sul podio di Serie A, di fronte al pubblico casalingo (si gareggiava a Torino, loro sono di Novi Ligure).

Da annoverare assolutamente la prova maiuscola al volteggio, come sempre il punto di forza di squadra e della Rocca, Campionessa Italiana di specialità.

Chiaramente un plauso anche alle compagne Claudia Colom Martin, Emma Novello, Carola Cuccia.

 

MARTINA RIZZELLI: 7,5*. Esattamente secondo le aspettative (alte) della vigilia: ormai il doppio avvitamento al volteggio è una sicurezza (14.350) ed è più brillante sugli staggi rispetto a quanto visto a Firenze. Ormai la comasca riesce a destreggiarsi bene tra i suoi due attrezzi preferiti, confermando di essere tra le migliori specialiste in Italia. Attenzione a lei, che ha già confermato il suo livello internazionale vincendo l’oro agli ultimi EYOF. Convocazione per Jesolo?

 

LAVINIA MARONGIU: 7,5*. Il nostro giovane talentino c’è! La fresca senior riscatta le cadute di Firenze con una prestazione all’altezza della sua fame, confeziona quattro esercizi senza errori e si regala la prima gioia importante della carriera: il terzo posto nel concorso generale individuale, dietro a ginnaste navigate come Fasana e Meneghini, davanti a big come Campana e Gandolfi. La Ginnastica Romana ringrazia e si risolleva.

 

GIORGIA CAMPANA: 7. La romana è ancora in ripresa dall’infortunio al gomito di settembre. Conferma la buona prestazione di Firenze, sale di condizione sulle sue parallele (13.700), poi un importante errore alla trave e un corpo libero di routine. Siamo sicuri che può dare di più, ma ovviamente la forma fisica per lei deve ancora entrare nel periodo migliore. Il body per Jesolo dovrebbe comunque già esserci, ma siamo sicuri che nelle prossime settimane farà ancora meglio.

 

CHIARA GANDOLFI: 7. Bene anche lei, che nel complesso segue il percorso della compagna (solo mezzo decimo peggio), trovando a sorpresa il picco al volteggio (14.000). La Olos Gym 2000, alla fine, ha pagato le cadute di Giorgia Morera, perché altrimenti la prestazione delle due punte era comunque da podio (la terza posizione era distante solo quattro decimi, la seconda nove decimi).

 

TEA UGRIN: 6,5. Abbiamo visto dei grandi sprazzi della vera Campionessa Italiana Assoluta che si mangia la trave con un ottimo 14.250, si esibisce alla grandissima al corpo libero con un’eleganza innata e con dei salti innati prima di cadere malamente a terra. Sono convinto che se fosse rimasta in piedi, ne avremmo viste davvero delle belle per tutto il pomeriggio. Purtroppo ha poi faticato sugli altri due attrezzi, cadendo anche dalle parallele. Serve ancora un po’ di continuità e soprattutto la convinzione nei propri mezzi e in un talento cristallino, senza andare in confusione quando si commette un errore.

 

FEDERICA MACRÌ: 6,5. Da grande capitana ci mette sempre l’anima in ogni gara. Una delle alfiere della leggendaria Volos non si smentisce e fornisce una buona prestazione di sostanza spiccando al volteggio (14.250) e al corpo libero (13.400).

 

ELISABETTA PREZIOSA: 6. Quanto sta pesando l’infortunio all’olimpica di Londra 2012. Grande professionalità al servizio della sua Gal Lissone, ma purtroppo cade dall’amata trave.

 

FRANCESCA DEAGOSTINI: 6. La prima ad essere amareggiata per la caduta dalla trave è lei in prima persona. Un vero peccato perché avrebbe potuto avvicinare i 14 punti abbastanza tranquillamente. Per la seconda volta consecutiva (aveva già appoggiato piede a terra a Firenze) cade dal suo attrezzo preferito. Buona la reazione al corpo libero. Avrà sicuramente modo di rifarsi a Desio (e crediamo anche a Jesolo).

 

ADRIANA CRISCI. La mattinata della A2 è stata tutta per lei, di fronte al suo pubblico: mai così tante persone per assistere alla serie cadetta. La torinese si comporta bene su tutti gli attrezzi, pesca un ottimo volteggio (14.450) e continua il recupero dall’infortunio di settembre che le impedì di partecipare ai Mondiali.

ALESSIA PRAZ. Ha fatto con diligenza (come sempre) il suo compito: essere pulita e lineare sui quattro attrezzi, portando a casa il maggior numero di punti possibili per la sua Gal Lissone.

NICOLE TERLENGHI. Ancora un grandissimo volteggio (14.150), bene al corpo libero (13.300). Peccato che non svolga tutti e quattro gli esercizi perché la sua Estate 83 ne avrebbe davvero bisogno…

MARTINE BURO. Non è stata una grandissima gara per la capitana della Pro Lissone, salita solo sulla trave e sulle parallele senza brillare particolarmente (12.100 e 11.600).

 

STREAMING: 8. Fino a un mese fa non avevamo una diretta della Serie A. Sarebbe davvero stupido lamentarsi di qualche problema tecnico, assolutamente prevedibile per la grande novità e facilmente risolvibile nell’immediato futuro (prossima gara il Trofeo di Jesolo, 22-23 marzo). Va apprezzata l’enorme portata della rivoluzione: il resto verrà da sé.

PALA RUFFINI: 4500. Sold out! Il palazzetto torinese era gremito in ogni ordine di posto. Questo è il secondo tutto esaurito consecutivo per la nostra Serie A che a Desio, con le finali in programma per il 5 aprile, potrebbe registrare un record assoluto: tutto il campionato da sold out! Il Palà non deluderà…

 

(per la foto grazie ad Anna Papa)

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *