Seguici su

Calcio

Calcio femminile, Mondiali Under17: Italia-Spagna, serve l’impresa per la finale

Pubblicato

il

CLICCA QUI PER LA CRONACA DI ITALIA-SPAGNA

Nella notte del 1 aprile (ore 4 in Italia) la nazionale italiana di calcio femminile Under17 scenderà in campo a Liberia (Costa Rica) nella semifinale dei Mondiali di categoria contro la temibile Spagna.

Un movimento in forte crescita quello iberico, con diversi club di prima fascia nella Liga, tra cui il Barcellona, che da qualche anno hanno puntato forte anche sul calcio femminile, l’esatto contrario di quanto accade nel Bel Paese, dove purtroppo è caduta nel dimenticatoio una proposta di qualche stagione fa da parte del presidente del Napoli De Laurentiis.

Il ct Jorge Vilda ha impresso alla squadra il tipico marchio di fabbrica spagnolo, con tanta tecnica e possesso palla. Le ‘Furie Rosse’ sono giunte seconde nel gruppo C, sconfitte solo (2-0) dal favoritissimo Giappone, ma dopo aver travolto Nuova Zelanda (3-0) e Paraguay (7-1). Ai quarti di finale, poi, comodo successo per 3-0 sulla Nigeria.

La Spagna, con 13 gol fatti in quattro partite, vanta il secondo miglior attacco della competizione (in testa il Giappone con 17), mentre possiede la terza miglior difesa (pari merito con l’Italia) con 3 reti subite.

L’attacco delle iberiche, dunque, può fare davvero male, con la stella del Real Sociedad Nahikari Garcia (classe 1997) che sin qui è andata a segno quattro volte: meglio di lei solo la venezuelana Deyna Castellanos. Attenzione anche a Pilar Garrote, 3 gol sino ad ora.

Insomma, una partita durissima per le azzurre, che dovranno essere brave a concedere poco al possesso palla spagnolo, provando a colpire di rimessa. Serviranno cuore e polmoni, qualità sin qui mai mancate alle ragazze di mister Sbardella. L’Italia può sognare l’impresa.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: idolas de Futbol

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *