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Snowboard Sochi 2014: March sogna il colpaccio, Kummer per il grande slam

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Si avvicinano le Olimpiadi di Sochi 2014, gli atleti azzurri stanno raggiungendo in queste ore la località russa per i primi allenamenti a tre giorni dalla cerimonia inaugurale. Nello snowboard, le gare di parallelo (PGS e PSL) saranno le ultime ad andare in scena considerato il programma ufficiale. Tra favoriti, outisider e condizioni degli italiani al via, ecco tutto quello che c’è da sapere in questa disciplina.

FAVORITI – Austria e Svizzera su tutti. In campo maschile il PGS vedrà Lukas Mathies all’assalto dell’oro olimpico dopo la Coppa del Mondo generale, mentre al femminile l’elvetica Patrizia Kummer punta al grande slam con le due vittorie a Cinque Cerchi e l’en-plein in CdM per coronare una stagione da dominatrice assoluta. In chiave PSL uomini grande favorito il francese Sylvain Dufour, mentre tra le donne proveranno a mettere i bastoni tra le ruote alla Kummer la giapponese Tomoka Takeuchi e la giovane ceca Ester Ledecka.

OUTSIDERAndreas Prommegger è la più classica delle vecchie volpi che potrebbe non sentire la pressione come i giovani e piazzare il colpaccio in una delle due prove. Attenzione anche al tedesco Alexander Bergmann, primo nello slalom di Bad Gastein proprio davanti al vincitore delle ultime due coppe di cristallo. L’Austria sogna il monopolio: occhi puntati pure su Anton UnterkoflerJulia Dujmovits, mentre lo sloveno Zan Kosir proverà a centrare l’ennesimo grande risultato di una carriera troppo volte sottovalutata. Attenzione anche agli idoli di casa Vic Wild e Ekaterina Tudegesheva ed alla canadese Caroline Calve.

ITALIANIAaron March è in grande forma. Terzo (ma con giallo) a Bad Gastein, l’altoatesino ha rivelato ai microfoni di Olimpiazzurra di sentirsi preparato per l’appuntamento olimpico. Ama il PSL, ma nelle ultime uscite ha dimostrato di poter andare forte anche in PGS e questo indica un’ottima condizione. La grande incognita è invece rappresentata da Roland Fischnaller: mai a suo agio con i nuovi materiali ad inizio stagione, non ha ancora ottenuto una qualificazione alla fase finale in Coppa del Mondo. Il 33enne di Bressanone non parte dunque di certo avvantaggiato, ma in caso di ingresso nei 16 poi sarebbe un avversario tosto per chiunque. Lo stesso vale per Nadya Ochner, che sogna una difficile medaglia: la mente libera da pressioni, tuttavia, potrebbe aiutarla. Esperienza importante, infine, per Corinna Boccacin, Christoph Mick e Meinhard Erlacher: saranno loro a completare la spedizione azzurra in quel di Sochi. Una medaglia da queste due discipline sarebbe già un enorme risultato per il Bel Paese.

 

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