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Editoriali

Sochi 2014: l’approccio azzurro che volevamo

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Un’Italia combattiva, pronta a rendere al massimo e, in certi casi, a valicare i propri limiti. Un’Italia convincente nella prima giornata delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014: l’approccio mentale dei nostri atleti è stato quello giusto.

Partiamo dall’intramontabile Armin Zoeggeler. Il Cannibale, come si poteva intuire dai riscontri delle prove, partiva un gradino sotto Loch e Demchenko, con un solo posto sul podio disponibile. Il fuoriclasse di Foiana, pur con materiali inferiori rispetto ai rivali, è stato impeccabile, mettendo in cassaforte la terza posizione. 3 decimi di vantaggio sul tedesco Langenhan, pur con due prove ancora da disputare, rappresentano un gruzzolo importante da gestire. Nel complesso, dunque, il portabandiera azzurro si trova a buon punto per sferrare l’attacco alla leggendaria sesta medaglia a cinque cerchi.

Chi dire poi dell’incantevole Carolina Kostner, completamente rigenerata rispetto agli Europei di Budapest. L’azzurra ha ammaliato Sochi con la consueta classe ed un’interpretazione sublime dell’Ave Maria, regalando all’Italia un prestigioso accesso nella finalissima a squadre. Se queste sono le premesse, si può davvero sognare in grande in vista della gara individuale che vedremo sul finire dei Giochi.

Bene anche Deborah Scanzio, undicesima nei moguls e brava a raggiungere la finale a 12, suo obiettivo massimo della vigilia. Molto positive anche le prestazioni di Colloredo e Bresadola, qualificati per la gara individuale NH del salto con gli sci.

Qualche rammarico per il biathlon, con Lukas Hofer che, sbagliando l’ultimo tiro, ha probabilmente vanificato le proprie chance di medaglia (anche se ha dichiarato che non sarebbe cambiato nulla neppure con il 10 su 10). Tuttavia la prestazione dell’altoatesino, assieme a quella di Dominik Windisch, fa ben sperare per il prosieguo di un’Olimpiade che può vedere il Bel Paese protagonista anche in questa disciplina.

Nel complesso, una prima giornata positiva, di cui, come detto, ci è piaciuto l’approccio al grande evento degli azzurri. A domani, si spera, per le prime medaglie…

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