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Tennis, i servizi più veloci della storia

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Sono trascorsi quasi 12 mesi (esattamente era il 19 gennaio 2013 ndr) da quando Serena Williams non riuscì per pochissimo (esattamente uno scarto di 0,7 km/h ndr) a scippare il record di servizio più veloce alla sorella Venus: era il terzo turno degli Australian Open e la 32 enne statunitense con una prima di servizio fulminante a 207 km/h fece letteralmente girare la testa alla sua avversaria dell’epoca, la giapponese Ayumi Morita, sconfitta per 61 63.

La maggiore delle sorelle terribili americane resta quindi la tennista con la battuta più veloce realizzata da una donna, con i suoi 207,6 km/h fatti registrare nel corso degli Us Open 2007, migliorati poi con i 209 km/h nei quarti del torneo Wta di Tokyo lo scorso 23 settembre: una potenza raramente riscontrabile in altre donne del circuito Wta e l’ennesimo segnale dello strapotere delle Williams, le uniche che quando sono al 100% possono competere anche con il sesso forte.

Sul gradino più basso del podio, ma con il quarto servizio più rapido della storia c’è invece la tedesca Julia Goerges, che con 203 km/h al Roland Garros 2012 pure fece vedere al mondo intero di cosa fosse capace.

Tra gli uomini invece è il carneade australiano Samuel Groth, (best ranking nel 2009 con il 220° posto ndr), che il 12 maggio 2012 battè un servizio a 263 chilometri all’ora, migliorando il precedente record appartenente al croato Ivo Karlovic,il quale durante un match di Coppa Davis contro la Germania nel marzo 2011, servì una prima palla di servizio all’astronomica velocità di 251 km/h

Ma Groth, 26 anni,  non riuscì comunque ad evitare di perdere al secondo turno del torneo coreano di Busan nei confronti del bielorusso Uladzimir Ignatik. Durante l’incontro, Groth con altre due battute rispettivamente a 253,5 e 255,7 km/h, entrò direttamente sul podio della speciale classifica mondiale. 

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