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Scherma: Curatoli e Santuccio, la giovane Italia vince e convince

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Ancora una volta la scherma italiana non tradisce e anche se sono solo rassegne giovanili, l’Italia fa incetta di medaglie. Tra la tappa di Coppa del Mondo Under20 ad Udine e quella a Digione sono ben otto i podi raccolti dai nostro giovani schermidori.

Sul gradino più alto del podio ci salgono Luca Curatoli e Alberta Santuccio. Il rappresentante delle Fiamme Oro ha conquistato la medaglia d’oro nella prova di sciabola maschile, sconfiggendo in finale l’ucraino Statsenko, che in semifinale aveva regolato Leonardo Affede, che si consola comunque con la medaglia di bronzo.

I due azzurrini sono stati protagonisti anche nella prova a squadra, dove insieme anche a Francesco D’Armiento e Iacopo Rinaldi hanno conquistato il gradino più alto del podio, confermandosi al vertice mondiale in questa arma.

Il sabato di gloria per la squadra azzurra si completa nella tappa di Digione, dove una fantastica Alberta Santuccio ha sbaragliato la concorrenza nella prova della spada. Un successo strameritato per la giovane azzurra, che anche nella finale ha demolito per 15-9 la padrona di casa Amelie Awong.

La tappa di Udine si era aperta con due ottime prestazioni per la squadra italiana, visto che Gabriele Cimini e Camilla Fondi sono giunti terzi rispettivamente nella spada e nella sciabola. Gli altri due podi arrivano dalle prove a squadre: spadisti e fiorettisti centrano il terzo posto.

Aspettando le grandi stella della nostra squadra, la scherma italiana si conferma un bacino sempre molto ricco, fatto da giovani molto promettenti, dal futuro roseo e pronti alla definitiva consacrazione anche nelle categorie maggiori.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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