Calcio a 5: Italia, un 2013 positivo e un 2014 tutto da gustare

Il 2013 della nazionale italiana di calcio a 5 va in archivio con un voto ben sopra la sufficienza. 7.5, quasi 8, la valutazione dei ragazzi di Roberto Menichelli, che non falliscono l’unico grande impegno internazionale – il Main Round di qualificazione agli Europei 2014 nel periodo pasquale – e dimostrano di essere cresciuti ulteriormente dopo il terzo posto mondiale sconfiggendo gran parte delle rivali affrontate in amichevole.

Il 7 e l’8 gennaio andranno in scena le ultime due sfide a San Vito al Tagliamento (Friuli) contro la Slovacchia, poi per Lima e compagni sarà la volta di cominciare a concentrarsi sulla rassegna continentale in programma in Belgio tra fine gennaio ed inizio febbraio. Gli azzurri, sorteggiati nel girone della prima fase con Slovenia ed Azerbaigian, possiedono tutte le qualità per raggiungere l’atto conclusivo della manifestazione e – perché no – sognare il colpaccio ai danni della bestia nera Spagna.

La squadra – il 2013 lo ha ampiamente dimostrato – è infatti valida in ogni reparto e gode di numerose soluzioni. Le recenti naturalizzazioni (Kakà del Kaos Futsal su tutti) aumenteranno ancora di più il valore di una rosa favorita per il successo finale insieme alla Roja, alla Russia ed al Portogallo. Non sarà per nulla facile, ma il ct può contare sul giusto mix tra esperienza e dinamismo in un gruppo già ben assemblato. Appuntamento dunque il 7 e l’8 per le prime amichevoli del 2014 (e ultime prima degli Europei), poi tutti in Belgio: l’oro manca dal 2003.

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