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Sci di fondo: Santus torna in Coppa del mondo e attacca: “Ma dove sono i giovani?”

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A esattamente due anni di distanza dall’ultima apparizione, Fabio Santus torna in Coppa del mondo. L’atleta 37enne, da parecchio tempo impegnato quasi esclusivamente in FIS Marathon Cup, non ha preso benissimo la notizia come si deduce dalle parole rilasciate nella sua pagina facebook:

“Mi hanno convocato per la 30km di Davos ma non la faccio volentieri perché io mi ero prefissato come obiettivo la Sgambeda e quindi la FIS Marathon Cup. Questo è un altro segno dell’ignoranza dei dirigenti. Volevano i giovani…bene. Ma dove sono i giovani? Dove è la squadra A? Siamo solo dei tappa buchi che all’occorrenza escono dal cilindro, rovinando il lavoro di tutta l’estate. Almeno la nostra squadra delle lunghe distanze un obiettivo lo aveva. Dall’altra parte si vive alla giornata, dove una vera dirigenza c’è ma non sa imporsi e dove basta solamente avere la “cadrega” per l’anno successivo”.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

3 Commenti

1 Commento

  1. rinaldo fornoni

    12 Dicembre 2013 at 21:55

    sono pienamente d’accordo con Ale quello che e’ successo ad oslo non e’ mai stato chiarito anche se i ns valorosi tecnici son riusciti a disfare una nazionale femminile che poteva esempio con Marianna dare ancora soddisfazione probabilmente cause esterne… e di cronache rosa….ma mi sapete dire con la gestione Sissio che risultati abbiamo ottenuto dalle lontane olimpiadi di vancouver?? che siamo nel 2013 dopo mondiali di oslo e val di fiemme all’asciutto di risultati e ora anche senza atleti visto che devono convocare un 37 in squadra..dopo averlo sottovalutato prima ne scoprono il valore ora??ma di che tecnici stiamo parlando?? visto che paghiamo anche una tessera ma i ns soldi dove vanno a finire?? visto che a parte Albarello si son riciclati tutti??da riva a selle semenzato sissio non se n’e’ mai andato…mi aspetto ancora una stagione come la scorsa.PURTROPPO

  2. nofear

    12 Dicembre 2013 at 14:22

    un’altra scelta illuminata del nostro dt…! (o di chi per lui, chiaramente, ma allora lui cosa ci sta a fare in quella posizione?).
    Non ho parole….

  3. ale sandro

    12 Dicembre 2013 at 10:52

    Dopo l’episodio sconcertante , almeno per me, della convocazione all’ultimo momento di Antonella Confortola per la seconda frazione in classico in staffetta al mondiale 2011, al posto dell’allora più giovane De Martin, ecco che si ripete il recupero degli atleti provenienti dal settore Marathon, con l’aggravante in quel caso sia della distanza che della tecnica inadatte per la brava atleta della Val di Fiemme ormai tra le più forti delle specialita a tecnica libera di lunghissima distanza, e fuori dalle logiche di coppa del mondo/mondiali /olimpiadi. Non capisco proprio il programma che hanno in mente i tecnici e anche i dirigenti per lo sci di fondo azzurro e fa bene Fabio Santus , anche lui tra i grandi nomi della Marathon Cup,a mettere in chiaro queste cose.

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