Nuoto

Nuoto: Federica Pellegrini illumina Barcellona e l’Italia (video)

Pubblicato

10 anni fa

24 Dicembre 2013

Partiamo dalla fine: Federica Pellegrini tocca all’arrivo, è seconda in 1’55”14 nei 200 stile libero ai Mondiali 2013 di nuoto a Barcellona dietro alla statunitense Missy Franklin (1’54”81) e davanti alla francese Camille Muffat. La Divina è argento iridato nella specialità più amata dopo i due ori datati 2009 e 2011. Ma è un argento che la fa sorridere, la veneta si toglie la cuffia, si complimenta con la vincitrice e ride. E’ la svolta verso una nuova carriera, con Londra alle spalle ed un futuro roseo di fronte.

Breve riassunto: estate 2012, Olimpiadi. La Pellegrini, che già aveva dato segni di cedimento agli Europei di maggio, crolla lontanissima dal podio sia nei 200 che nei 400 sl. Giù critiche, per la vita privata e per i (presunti) scarsi allenamenti. Lady Pavesini il soprannome più gettonato, con gran parte di italiani che si dimenticano quanto vinto dall’azzurra dal 2004 in poi. La prima svolta arriva con il ritorno a Narbonne da Philippe Lucas, il tecnico di Shanghai e dei due ori mondiali, il francese dalla barba incolta che spreme di lavoro i propri atleti per condurli al successo. Un anno sabbatico sarebbe dovuto essere il 2013, dedicato al dorso ed alla crescita delle staffette a stile libero. Comunque, decisamente meno impegni delle fitte stagioni passate. Ed una promessa: “Niente stile libero a Barcellona“.

Si torna in terra catalana, notte prima delle batterie dei 200 sl. Trapela un’indiscrezione dalla stampa italiana, Federica Pellegrini si è iscritta e l’indomani sarà sul blocco di partenza. Infastidita – forse sognando un’inaspettata comparsa in grande stile come nei film americani – la veneta conferma. Senza pretese, ma con un dubbio: ma allora questa gara l’ha preparata o no? Batterie superate in scioltezza, semifinale con una rimonta da urlo e si giunge all’atto conclusivo.

Qui la nostra storia si congiunge con l’inizio. Primi 100 metri in sordina, accelerazione nella terza vasca e sprint pazzesco negli ultimi 50. In molti (forse, anzi, sicuramente anche chi la criticò dodici mesi prima) sostengono che se la gara fosse durata altri dieci metri Federica avrebbe superato anche la Franklin e si sarebbe aggiudicata l‘oro. Non lo sappiamo, ma conosciamo il valore infinito dell’argento di questa campionessa che in futuro ci farà divertire ed emozionare ancora.

Il video della finale dei 200 stile libero a Barcellona: