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Nuoto, Europei Herning 2013: Pellegrini strappa la finale, Pizzamiglio sogna il podio

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Terza giornata di gare a Herning (Danimarca) dove si stanno disputando gli Europei di nuoto in vasca corta. Mattinata ricca di batterie e con tante soddisfazioni per l’Italia.

 

Federica Pellegrini strappa con le unghie e con i denti la qualificazione alla finale dei 400 stile libero. La Divina ottiene il pass con il decimo e ultimo tempo utile (4:04.69, dentro all’atto conclusivo per soli 12 centesimi). La veneta ha commentato così la sua prestazione: “Ho faticato molto perché non ho i passi né l’allenamento per questa gara. Non ero molto convinta di nuotare i 400, ma Philippe Lucas me lo ha chiesto e quindi darò il massimo anche nel pomeriggio (quando è in programma la finale, ndr). Da gennaio cominceremo allenamenti mirati per i 400 in vasca lunga e sarà diverso. Comunque mi sento abbastanza bene”.

Al comando il duo spagnolo Mireia Belmonte Garcia (3:58.98) e Melanie Costa Schmid (4:00.71), terza la danese Lotte Friis (4:01.93), ottava Camile Muffat (4:04.40).

Niente da fare per le altre azzurre Diletta Carli (18esima, 4:07.59), Martina De Memme (20esima, 4:09.20), Martina Rita Caramignoli (22esima, 4:11.23).

 

Grandissima prestazione di Lisa Fissneider sui 100m rana. L’altoatesina realizza un fantastico 1:05.71, che è la nuova migliore prestazione italiana col costume in tessuto (82 centesimi meglio del già suo primato di due anni fa), a soli tre centesimi dal record assoluto di Ombretta Plos. Ovviamente arriva la qualificazione alle semifinali col quinto tempo, accompagna da Giulia De Ascentis che ottiene il pass col nono tempo e il primato personale (1:06.52). Lisa esprime così la sua gioia: “Sono molto contenta. Ho avvicinato di 3 centesimi il record italiano e migliorato ancora il primato personale dopo esserci riuscita nei 50 e nei 200. Mi sento in forma, preparata e ben seguita.

Al comando, come da pronostico, la solita coppia: Yuliya Efimova è prima (1:04.28) davanti a Ruta Meilutyte (1:04.71).

 

Arriva anche dal maschile una miglior prestazione italiana con costume in tessuto e la strappa Stefano Pizzamiglio sui 100m misti con un eccellente 52.92 che gli vale addirittura il secondo tempo della mattinata. Davanti a lui solo il russo Vladimir Morozov (52.29), chiamato a dominare l’atto conclusivo.

Inutile negarlo: nel pomeriggio si sogna una medaglia! Stefano ha affermato di “aver scelto i 100m misti rispetto ai 100 dorso, a cui ho rinunciato, perché c’è maggiore possibilità di lottare per la medaglia. La prestazione è molto buona, anche se ho sbagliato un paio di virate. Nel pomeriggio proverò a migliorare ancora”.

Strappa il pass per le semifinali anche Federico Turrini (undicesimo, 54.26), mentre Filippo Magnini ha rinunciato.

 

Ilaria Bianchi col freno a mano sui 100m farfalla ma non ha nessun problema ad accedere alle semifinali col sesto tempo (57.63) insieme ad Alessia Polieri (58.85, 16esima), eliminata invece Silvia Di Pietro (22esima, 59.10): nel pomeriggio sarà tutta un’altra musica. Al comando Katinka Hosszu (56.66).

 

Nella nuova, divertente staffetta mista stile libero che con Federico Bocchia (21.69), Luca Dotto (21.31), Giorgia Biondani (24.47) ed Erika Ferraioli (24.30), l’Italia chiude al terzo posto con un complessivo 1:31.77 alle spalle di Russia (1:30.99) e Germania (1:31.27). Nel pomeriggio, con l’ingresso di Marco Orsi e Silvia Di Pietro al posto di Bocchia e Biondani, si sogna una medaglia!

 

Elena Gemo si qualifica per le semifinali dei 50m dorso con l’ottavo tempo (27.51), mentre è eliminata Erika Ferrarioli (23esima, 28.35). Al comando la danese Mie Nielsen (26.76), quinta l’ungherese Katinka Hosszu (27.36).

 

Andrea Toniato (nono, 26.95, personale in tessuto) e Francesco Di Lecce (ottavo, 26.94) strappano il pass per le semifinali dei 50m rana condotti dal turco Demir Atasoy (26.67). Eliminato Claudio Fossi (13esimo, 27.01) e Mattia Pesce (19esimo, 27.09).

 

In semifinale dei 100m dorso ci fa Niccolò Bonacchi (52.28, 16esimo) e Fabio Laugeni (52.50, 24esimo). Eliminato Luca Mencarini, 40esimo, che però fa il personale (54.40). Al comando il russo Vitaly Melnikov (50.46), terzo il francese Jeremy Stravius (51.48).

 

Matteo Rivolta ha rinunciato a partecipare alle batterie dei 200m farfalla, dove al comando troviamo il polacco Michal Poprawa (1:52.87).

 

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