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ESCLUSIVA – Paltrinieri: “Agli Europei non ero io, vi spiego perché”

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RICCIONE – E’ entrato, suo malgrado, nel nutrito club di “quelli che sono arrivati tardi”, Gregorio Paltrinieri, splendido bronzo a Barcellona 2013 nei 1500 stile libero ma incapace di essere protagonista a Herning in vasca corta (dove lo scorso anno seppe fare benissimo). Come Fabio Scozzoli, deludente a Barcellona ma due volte al record Europeo dei 50 rana in vasca corta una settimana dopo la rassegna iridata, e Ilaria Bianchi, irriconoscibile a Herning e capace a Riccione di stampare 58”14, un crono da finale mondiale in lunga,

Paltrinieri è apparso molto più brillante a Riccione che a Herning. Agli Invernali ha vinto i 1500 stile libero stando sotto i 15 minuti e surclassando l’amico rivale Gabriele Detti, splendido bronzo a Herning e le spiegazioni per questa ritrovata brillantezza nel giro di qualche giorno dopo le prove non soddisfacenti in Danimarca spettano proprio al campione di Nonantola. “La settimana scorsa non ero io – dichiara – non so se sia stata una questione di bronchite, febbre, che pure ho avuto nelle scorse settimane, o di qualcosa che abbiamo sbagliato in allenamento ma sta di fatto che facevo fatica ad ogni bracciata. Fatica che non ho sentito a Riccione, nonostante la vasca lunga non la frequentassi da un po’. Qua sentivo l’acqua, la bracciata era buona. Insomma c’è stato un miglioramento repentino della mia condizione. Analizzeremo questa situazione con Morini, il mio allenatore, alla ripresa del lavoro”.

Paltrinieri non contempla le mezze misure. “Quando sto male non sono capace di nasconderlo, mi mancano le forze e i risultati non vengono mai. Ma ormai agli alti e bassi ci sono abituato, tutta la mia carriera è fatta di alti e bassi, è l’aspetto dove spero di migliorare di più. Ci sono state gare dove pensavo di spaccare tutto e invece non sono riuscito a rendere e trovare le spiegazioni non è semplice. A Herning, comunque, qualche giustificazione c’era”.

Riccione, comunque, è il punto di partenza per il nuotatore emiliano in vista di un 2014 denso di impegni. “Riparto dalla vittoria nei 1500 ma anche da una prestazione che considero soddisfacente nei 400 con 3’53” che per me è buono – conclude Paltrinieri – dal 5 gennaio saremo nuovamente al lavoro a Ostia e poi andremo per tutto il mese di febbraio in ritiro a Sierra Nevada per preparare al meglio i Primaverili e tutti gli impegni del 2014 che sarà un anno piuttosto lungo, tra vasca lunga e vasca corta”.

Enrico Spada

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3 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    23 Dicembre 2013 at 12:49

    Decisamente confortante l’immediato tempo sotto i 15 minuti del giovane azzurro, ed è preferibile anche per la Bianchi vedere questi tempi nella vasca lunga piuttosto che nella corta. Penso che entrambi gli azzurri possano confermarsi ad alti livelli nel 2014, magari Paltrinieri fare anche qualcosa in più.

    • Federico Militello

      23 Dicembre 2013 at 19:04

      Paltrinieri è una certezza del nostro nuoto, non sarà un Europeo (in vasca corta…) andato male a metterlo in dubbio

      • ale sandro

        23 Dicembre 2013 at 20:51

        Si decisamente, Paltrinieri è un gioiello fondamentale dell’italia del nuoto,a tal punto che fa proprio notizia vederlo in difficoltà come a Herning.

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