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Ciclismo

Ciclomercato: le operazioni migliori dell’inverno

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A poco più di un mese dall’inizio della nuova stagione di ciclismo su strada si sono ormai andati a delineare gli organici delle squadre World Tour, anche se alcuni corridori, anche importanti, sono ancora alla ricerca di una sistemazione. Ma quali squadre hanno strappato le firmo più importanti a corridori in grado di cogliere risultati di prestigio?

Partiamo dall’OmegaPharma-QuickStep, che è riuscita a mettere sotto contratto un corridore come Rigoberto Uran Uran, quello scalatore, competitivo nei grandi giri, che mancava alla formazione belga, più performante nelle classiche. Stesso discorso che si potrebbe fare per Thomas De Gendt nel caso tornasse ad essere quel corridore in grado di salire sul podio al Giro d’Italia del 2012. Negli altri settori, in ogni caso, l’Omega si è rinforzata dove ancora aveva delle lacune: Mark Renshaw tornerà ad essere l’ultimo uomo di Cavendish e proprio questo trasferimento potrebbe essere essenziale per il Folletto dell’Isola di Man, che ha sempre avuto fiducia sconfinata nell’ex compagno di squadra. Per le classiche Lefevere non aveva grosse lacune nella rosa, ma è comunque intervenuto anche in questo settore. Ian Bakeladts, ad esempio, ha dimostrato ottime doti nell’ultima stagione e potrebbe essere pronto al salto di qualità che potrebbe proiettarlo nelle prime posizioni anche degli ordini di arrivo più prestigiosi.

Si è mossa bene sul mercato anche uno squadrone come l’Astana, che è andata a rinforzarsi ulteriormente per perseguire il sogno Tour de France con Vincenzo Nibali. L’innesto di Michele Scarponi potrebbe risultare fondamentale nell’assalto alla maglia gialla: già al Mondiale il marchigiano ha dimostrato di saper compiere in maniera egregia il compito di gregario. Una sua accelerazione potrebbe veramente frantumare il gruppo per permettere a Nibali di giocarsi le proprie possibilità in un testa a testa contro gli avversari.Non vanno sottovalutati anche gli arrivi di Liuwe Westra e Landa, che potrebbero tornare utili alla causa. Beppe Martinelli, ancora una volta, ha svolto un ottimo lavoro.

La stessa Movistar, che ha chiuso un anno fantastico, ha messo a segno dei colpi oculati. L’obiettivo è lo stesso dell’Astana: vince il Tour de France. John Gadret potrebbe fungere da supporto in salita per Nairo Quintana e Alejandro Valverde (ancora da valutare chi sarà il capitano e se uno dei due sarà dirottato sul Giro), mentre l’azzurro Adriano Malori potrebbe essere un punto di riferimento importante nella prima settimana della Grande Boucle, senza dimenticare che potrebbe avere anche importanti ambizioni personali nelle prove contro il tempo.

Chiudiamo la nostra analisi con le due squadre italiane rimanenti nel World Tour, Lampre-Merida e Cannondale Pro Cycling. La prima si è aggiudicata le prestazioni di Rui Costa, campione del mondo in carica e corridore ancora da scoprire, dato che spesso e volentieri si è trovato limitato da più illustri compagni di squadra. Al termine della scorsa stagione ha deciso di passare in una squadra World Tour anche un corridore come Sacha Modolo, che ha scelto proprio la Lampre per approdare nel massimo circuito mondiale. Un velocista atipico, che può adattarsi a diverse situazioni: da vedere quanto soffrirà il cambiamento del palcoscenico.

La Cannondale, come spesso accaduto negli ultimi anni, ha investito specialmente sui giovani. Le fila dei verdi dal prossimo anno saranno composte anche Davide Villela, Davide Formolo, Alberto Bettiol e il campione del mondo Under 23 Matej Mohoric, intervistato da Olimpiazzurra poco dopo il successo di Firenze. Tutti corridori potenzialmente molto forte: lo stesso Villela, tra i più brillanti nella corsa iridata per gli Under, ha dimostrato ottime doti nel finale di stagione anche tra i pro, mentre i limiti di Mohoric, ancora giovanissimo, sono tutti da scoprire. Per le Classiche Oscar Gatto e Marco Marcato potrebbero diventare ottime spalle per Peter Sagan, senza escludere anche affermazioni personali di un certo spessore.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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